Archivio-Biblioteca Enrico Travaglini

per gli studi sociali e il libero pensiero

1861

La provincia di Pesaro dopo l'Unità d'Italia: cronologia degli episodi di storia politico/sociale nelle aule dei Tribunali

 

DATA LUOGO IMPUTATI REATO




01/01/1861 Pesaro De Biagi Geremia (commesso di Bellotti) e Bellotti Vincenzo (esattore del dazio nel comune di Pesaro). Sottrazione ai danni dell'erario dal 1.1.1861 al 18/8/1870. Del reato poi viene perseguito solo il De Biagi
01/01/1861 Pergola Bencivenni Luigi Ritenzione di effetti di grassazioni (ricettazione) della banda Grossi
04/01/1861 Orciano Strozzi Leopoldo ed altri incogniti Grassazione di monete di rame appartenenti all'Appaltatore del dazio Mario Giorgi di Pergola mentre stava procedendo nella strada da Pergola verso Senigallia
07/01/1861 Gradara Giovanni Bartoli Detenzione di due pistole (rinvenute durante una perquisizione domiciliare).
11/01/1861 Pesaro Angelo Luminati ex impiegato postale sotto lo stato pontificio, conte Francesco Vattielli o Vattelli, Manni Ettore, figlio di Baldassarre, ex direttore della polizia pontificia e amministratore del corpo dei cosiddetti Barbacani (indiziati nelle mene reazionarie anche: sacerdote Luigi Baldassarri, Paolo Cinelli, conte Luigi Servici o Servigi, nelle cui abitazioni furono eseguite perquisizioni domiciliari) Cospirazione contro il sovrano e lo stato. L'inchiesta parte già dal novembre del 1860 per atteggiamenti sospetti degli imputati, per viaggi a Roma del Luminati e per le istigazione di costui ad altri di mandare i figli a Roma a fare il militare per il papa e che presto sarebbero venuti i tedeschi a ripristinare il governo pontificio. Al conte Vattelli vengono sequestrati nella perquisizione domiciliare due pistole, un pacco di dispacci telegrafici (allegati agli atti), numerosa corrispondenza ed opuscoli di propaganda reazionaria e clericale contro l'ordinamento ed il governo. Tra la documentazione che il Vattelli teneva in casa, giustificato da quest'ultimo per la sua funzione precedente di facente funzione di Delegato Pontificio in assenza di mons. Bellà, numerose carte d'ufficio relative al precedente governo papalino comprese dettagliate relazioni di quello che era accaduto in Pesaro tra la sua partenza (quella del mons. Bellà? ) fino all'arrivo delle truppe piemontesi. Sequestrati anche numerosi telegrammi e stampati delle delibere di governo del 1859 e 1860. Anche corrispondenza con il Bellà ed alte cariche pontificie, successiva al settembre 1860, dopo la caduta dello stato pontificio (un elenco completo del materiale sequestrato da fd 375 a 392 (controllato fino 378). (tra il materiale a stampa fd integralmente, opuscolo "La nostra bandiera", "Esame critico dell'opuscolo Il papa ed il congresso", "Allocuzione della santità di nostro signore per divina provvidenza pp Pio IX tenuta nel concistoro segreto il 20 giugno 1859", fv della Commissione municipale di Pesaro del 4/11/1860 sul plebiscito, fv della giunta provvisoria di governo di Urbino del 17/6/1859 di adesione alla rivolta di Bologna, Manifesto "notificazione" del Bellà del 27/6/1859 contro i ribelli e del 16/6/1859 sulla concentrazione di truppe a Pesaro, "Al popolo urbinate" manif della giunta provv. prov.le di governo sull'ora dell'indipendenza sotto il vessillo di Vitt.Emanuele" del 22/6/1859; fv/manif del Bellà del 24/5/1860 "Ai signori governatori..." su disfatta garibaldini in Sicilia e disfatta della banda che invase il territorio pontificio nei pressi di Latera; fv del Bellà del 20/5/1860 "Testo del dispaccio telegrafico" sulla banda di "Latera"; 2 fv/manif con decreti della giunta provvisoria di governo del 18/6/1859, sulla guardia urbana e sul tribunale e magistrati; Proclama reale ai popoli delle due sicilie del re Francesco da Gaeta l'8/12/1860; fv (4 facc) del Bellà su "Brevi ma gravi riflessi, che un vescovo indirizzava alla Giunta provvisoria della sua Diocesi" del 23/6/1859; Editto del Segretario di Stato Card. Antonelli del 30/6/1859; Notificazione del giugno 1859 del Gen. De Kalbermatten su stato d'assedio di Urbino e zone insorte; fd 599
12/01/1861 Fano Baldini Antonio e Ciavaglia Luigi Oltraggio al re e al governo
14/01/1861 Ginestreto Pagnoni Gioacchino Oltraggio al milite della Guarda Nazionale Lugli Giuseppe
22/01/1861 Pesaro Giannini Pasquale Ammonizione per oziosità
23/01/1861 Pesaro Ermete Camerani Discorsi sediziosi contro l'attuale governo e sospetto sostegno ai barbacani al fine di ripristinare il deposto governo del Papa.
31/01/1861 Pesaro Don Giuseppe Ferri, parroco di S.Maria delle Fabbrecce (arrestato) Abuso nell'esercizio delle sue funzioni per non aver dato l'assoluzione a Enrico Mancini e per dichiarazioni contro il plebiscito.
01/02/1861 Pesaro Agostinelli Guglielmo, Alberghetti Luigi, Berarducci Giovanni, Bornazzi Giovanni, Braglia Vincenzo, Castellani Giovanni, Cerni Luigi, Cesaroni Giuseppe, Ciabotti Giuseppe, Del Bianco Ercole, Del Monte Sante, Facchinetti Pasquale, Ferri Odoardo, Guidi Antonio, Guidi Gaetano, Mancinelli Antonio, Marzetti Andrea, Monti Domenico, Nicoletti Antonio, Orlandi Eugenio, Paci Celeste, Paterni Mario, Posi Giulio, Raffaelli Odoardo, Ricci Luigi, Rocchi Luigi, Rocchi Mariano, Rocchi Salvatore, Rossi Ciro, Saviotti Luigi, Serafini Apollinare, Siepi Augusto, Siepi Cesare, Tamburini Salvatore, Venanzi Giuseppe, Zacchini Alessandro. Associazione di malfattori in qualità di autori, direttori o capi della medesima, per essersi organizzati fin dal 1863 in bande e società segrete in Pesaro per delinquere contro le persone. L'inchiesta parte dopo l'agosto del 1865, con l'assassinio del delegato di PS Ferro Alessandro (vedi processo). Contiene interessanti biografie degli imputati (in particolare nel sommario dei capi d'imputazione). Agli atti anche Foglio volante "Il Sottoscritto dichiara il signor Pietro De-Vecchi…" firmato Domenico Monti (rep) che dichiara il Direttore dell'Isauro, Gazzetta delle Marche, quale infame e mentitore. Altro Foglio volante: "La pubblicità è il nervo della libertà. SCHLOEZER." a firma Mario Paterni su articoli infamanti apparsi sul periodico L'Isauro. Il faldone è interamente occupato dal processo in Corte Assise, in particolare raccoglie i fascicoli (evidenziati sotto): Minacce e ingiurie al Conte Vattielli (1/2/1861). Il Conte, che aveva servito le truppe pontificie, era stato arrestato dall'esercito italiano, al suo rilascio fu oggetto di minacce dalla popolazione e poi dagli imputati); Mancato assassinio del marchese Carlo Baldassarini (18/7/1863), con lancio di una bomba "alla Orsini" davanti alla porta del suo palazzo); Omicidio volontario di Antinori Gaetano (5/9/1864 con pugnale); Mancato assassinio di Gamberini Agostino, ex gendarme pontificio (24/9/1864); Grida sediziose il 23/7/1865; Porto d'armi (nel momento dell'arresto 25/8/1865); Oltraggio alla Corte d'Assise nell'udienza del 2/6/1865;
01/02/1861 Mombaroccio Ignoti Ferite al chierico Pompeo Masini (di Erminio, di a. 19, nato a Mombaroccio e residente da 5 anni a Pesaro). Tornato per vacanza a Mombaroccio viene aggredito da sconosciuto con coltello riportando una ferita. Il delegato di PS in una nota sospetta che l'aggressione (o la ferita) non sia mai avvenuta perché nulla si seppe a Mombaroccio del fatto, che non rimase mai a letto e che la sua denunzia fu fatta il 12 Aprile, due mesi dopo il fatto. Il Masini nella sua deposizione di giugno afferma che si accorse della leggera ferita solo al rientro a casa, che l'aggressione era avvenuta davanti all'osteria (trattavasi del periodo carnevalizio), che fu assistito da Frontini Clarice moglie di Pietro Masini (di a 45, cucitrice di Pesaro). Nella deposizione il Pompeo Masini afferma che l'aggressione era avvenuta a febbraio "essendo io allora chierico". In una relazione il Pompeo Masini è definito possidente di un patrimonio di più di 5,000 lire.
01/02/1861 Pesaro Ferro Alessandro, Delegato centrale di PS di Pesaro (originario del bolognese) Attentato alla libero esercizio dei diritti personali (ed abuso d'ufficio) nei confronti di Assunta Bartolini detta Maggiori, moglie di Leopoldo Lugli, cucitrice di Fano. La Bartolini aveva preso domicilio a Pesaro ma era stata rispedita a Fano con Foglio di via obbligatorio e non poteva più tornare a Pesaro con un suo danno economico per non poter più esercitare la sua attività lavorativa. Il motivo del foglio di via era il sospetto di una relazione extraconiugale con il Dott. Bartoli Luigi.
01/02/1861 Pesaro Giulini Gaetano, Raffaelli Odoardo Minacce e ingiurie al Conte Vattielli. Il Conte, che aveva servito le truppe pontificie, era stato arrestato dall'esercito italiano, al suo rilascio fu oggetto di minacce dalla popolazione e poi dagli imputati).
02/02/1861 Monteciccardo Angelucci Pietro Resistenza a Guardia Nazionale
02/02/1861 Saltara Morelli Adelelemo, Fulvi Francesco, Travaglini Augusto, Travaglini Giuseppe, Gasparini Anselmo, Agostini Nicola, Signoretti Fedele, Bracci Francesco, Andreoli Telmo, tutti artigiani di Saltara. Oltraggio al sindaco e disordini popolari. La dimostrazione, finalizzata a far rientrare nel suo incarico il segretario comunale Alessandro Cerni che aveva rassegnato le dimissioni. La protesta era stata preceduta da una petizione firmata da 93 cittadini di ogni ceto e colore. Il Presidente municipale respinge l'istanza con modo villano offendendo i cittadini. Poi compie altre azioni negative che fanno infuriare la popolazione che infine si raccoglie in piazza gridando (abbasso la commissione municipale, abbasso il presidente Serafini Giuseppe).
07/02/1861 Senigallia Banda Grossi Intero faldone con atti del processo alla banda Grossi. 2995 Per Grassazione a un miglio e mezzo da Senigallia, dove viene aggredita la diligenza proveniente da Bologna
01/03/1861 Pieve di Canne - Urbino Banda Grossi Grassazione con depredamento di più migliaia di lire
01/03/1861 Pergola Ignoti Libelli diffamatori. Vengono sequestrati 3 cartelli manoscritti, affissi sulle mura del comune contenenti frasi ironiche e minacciose contro Pergolesi Ascanio (e Augusto Orlandi), definiti "ladroni liberali" e minaccianti stilettate (anche con la scritta "vogliamo mangiare"). Il Pergolesi è definito, dalla relazione di PS come uno dei migliori "in linea politica" di Pergola.
06/03/1861 Mondolfo Garbatini Pacifico Oltraggio al re (morte a Vittorio Emanuele, viva Pio nono) insieme ad altri 6 villici di S.Giorgio.
12/03/1861 Mondavio Ciaramiccola Agostino Detenzione pistola
15/03/1861 Pergola Scarpellini Vincenzo Renitenza alla leva
16/03/1861 Pesaro Ignoti Oltraggio allo stemma del sovrano per sparo di colpo di fucile contro stemma reale avvenuta a S.Pietro in Calibano. Viene sospettato Panicali Giovanni e Biagini Giacomo perché accesi appartenenti al partito clericale.
17/03/1861 Fano Carnaroli Innocenzo detto Ninone, vetturale Oltraggio al Presidente Municipale (sindaco) conte Ludovico Lombardozzi. Il vetturale Carnaroli conduce presso l'abitazione del Bertozzi un gruppo di garibaldini che avevano chiesto al vetturale l'indirizzo del sindaco, quando arrivano iniziano ad insultarlo. Il vetturale dichiara di non aver immaginato che il gruppo volesse compiere insolenze nei confronti del superiore e dichiara che dopo averli portati dal Bertozzi questi iniziarono a bestemmiare perché dovevano essere pagati dal comune.
19/03/1861 Pesaro Fares vescovo Clemente Pubblicazione di libelli clericali, distribuiti in città e tra gli studenti.
23/03/1861 S.Costanzo Sorcinelli Domenico Detenzione di un fucile ritrovato in perquisizione domiciliare dalle Guardie Nazionali.
25/03/1861 S.Costanzo Ferretti Annibale, capitano della Guardia Nazionale Abuso di potere.
26/03/1861 Fano Valenti Francesco, Giorgini Eugenio, Basotti Giuseppe Grassazione a mano armata ai danni di Lombardi Leonardo, commessa nella strada tra Fano e Mondolfo con depredamento di vari tessuti.
28/03/1861 Fano Ignoti Fogli manoscritti con frasi contro il re ritrovati nelle strade di Fano dalle Guardie Nazionali.
29/03/1861 Pesaro Don Luigi Storani e Don Remigio Piergiovanni (parroco e cappellano di S.Giuseppe in Pesaro) Distribuzione opuscoli sediziosi e clericali. Durante perquisizione domiciliare nella parrocchia vengono sequestrati numerosi opuscoli (spediti al procuratore ma non allegati agli atti), alcuni titoli: "Il papa, questioni….", "La chiesa per M. de Segour" (1 copia) altra copia di "Il papa, questione odierne di Monsignor de Segour", "Che cosa fare del papa" (6 copie), "Un appello ai cattolici" (5 copie), "Memorandum per i cattolici" (6 copie), "Bandiera cattolica" (1 copia), "Esame critico dell'opuscolo Il papa e il congresso (o il governo)" (1 copia) e due manoscritti intitolati "stralcio di lettera dell'Ecc. sig. cardinale Gabrielli" del 22/5/1808 e "Istruzioni portanti le facoltà ottenute dalla sacra penitenzieria di Roma sull'assoluzione nel confessare" scritto dal Vescovo di Pesaro; in questi opuscoli si ravvisano offese per il governo e per il re.
01/04/1861 Pesaro Segretario del Vescovo False promesse di elemosine
02/04/1861 Pesaro Frate ignoto (dei padri serviti (o servili) Due giovani di provata serietà, Romani Enrico studente e Giulio Valazzi impiegato presso il Tribunale, denunciano di essersi recati in una chiesa ed aver chiesto un frate di confessarsi, ma questo rifiuta l'assoluzione e nel contempo inizia ad oltraggiare il re e l'attuale governo.
03/04/1861 Pergola Ignoti Grassazione ai danni Biondi Francesco.
04/04/1861 Pesaro Fornacelli Luigi detto il Guercio Detenzione coltello e cont. Ammonizione.
07/04/1861 Urbania Banda Grossi Grassazione a mano armata
11/04/1861 Fano Nori Giacomo e Nori Luigi Il primo di grassazione a domicilio, con minacce di morte a mano armata con depredazione di biancheria, gioie e danari ai danni di Francesco Luzi Carloni di Orciano; Il secondo di grassazione sulla corriera per Fano con minacce a mano armata di morte ai danni di Carlo e Marianna Perozzi, Elisabetta Polidori e Gaetano Marcelli, tutti di Cartoceto + appropriazione indebita di effetti e denaro.
12/04/1861 Orciano Ignoti Motti sovversivi, affissi alcuni fogli manoscritti inneggianti a Pio IX.
14/04/1861 Macerata Feltria Banda Grossi Grassazione ai danni del parroco e uccisione di due militi della Guardia Nazionale
18/04/1861 Orciano Pasquale Polverari Porto coltello
19/04/1861 Isola di Fano Banda Grossi Ribellione con vie di fatto e ferimento di carabiniere di Fossombrone
20/04/1861 Pergola Orazi Anacleto Renitenza alla leva
24/04/1861 Mondolfo Marinelli Gaetano Renitenza alla leva
25/04/1861 Fano Ignoti Grassazione ai danni dei Fratelli Landi Papia e Ferdinando (a Ponte Metauro)
25/04/1861 Pesaro Franca Lorenzo Renitenza alla leva
25/04/1861 Pesaro Mazzanti Gaspare Renitenza alla leva
26/04/1861 Pesaro Brunetti Pietro Renitenza alla leva
27/04/1861 Mondolfo Salvi Francesco di Macerata Detenzione pistola
28/04/1861 Montevecchio di Pergola Banda Grossi Grassazione e violazione di domicilio
29/04/1861 Pergola Ignoti Grassazione ai danni Mancini Maria
29/04/1861 Fano Montesi Girolamo Minaccia a mano armata, ferimento volontario, porto arma lunga (da caccia) senza licenza
29/04/1861 S.Angelo in Lizzola Andreatini Eracliano Renitenza alla leva
09/05/1861 Cagli Banda Grossi Grassazione a mano armata
10/05/1861 Mondolfo Tinti Antonio, Nalzi Luigi, Gianotti Luigi Grassazione ai danni di Nicolini Giuseppe (vedi anche altra grassazione)
14/05/1861 Isola di Fano Banda Grossi Intero faldone di atti del processo alla Banda Grossi: 2996 Violazione di domicilio e ferimento volontario
14/05/1861 Fano Ginesi Domenico Renitenza alla leva
23/05/1861 Pesaro Ciriaco Mancigotti, sensale Oltraggio a regolatore (o misuratore) municipale.
26/05/1861 Fossombrone Della Felice Adamo detto Adamino, Tomassini Celeste, Marinelli Luigi detto lo Zoppo Grassazione a mano armata ai danni di Mironi Raffaele e Gaetano Casoli.
27/05/1861 Piagge Gabbianelli Dario Renitenza alla leva
28/05/1861 Fano Facchini Raffaele, marinaio classe 1839/40 Renitenza alla leva
28/05/1861 Pesaro Ignoti Grassazione ai danni di Corbucci Ettore di Saludecio (in località case Pantaloni nei pressi di Fosso Sejore, tra Pesaro e Fano).
03/06/1861 Fano Ignoti Grassazione ai danni Orciani Pietro
04/06/1861 Montefabbri di Urbino Banda Grossi Estorsione a mano armata
04/06/1861 Calcinelli Ignoti Grassazione ai danni Candidacci G.Battista, Petroni Nicola, Ferri Francesco e Moretti Luigi.
04/06/1861 Barchi Ignoti Grassazione ai danni Fiorelli Geremia
04/06/1861 Pesaro Bildi Francesco di Vincenzo, nato a Camerino e residente a Pesaro istigazione a sollevarsi contro il governo ed istigazione a fuggire a Roma ai soggetti alla leva (in rapporto indicato come appartenente al partito clericale).
04/06/1861 Barchi Spellaccia Luigi detto Ragni e Ettore Angelini, figlio del medico del paese Scritte "Viva Pio IX" e morte a Cavour, sui muri cittadini. Su denuncia del sindaco di Barchi Ferri Bernardino
06/06/1861 S.Lorenzo in Campo Pavvoni Giuseppe, possidente e vetturale Oltraggio a Guardia Nazionale
07/06/1861 Mondavio Ignoti Grassazione ai danni Grilli Domenico
09/06/1861 Fano Zandri Eugenio Porto pistola
12/06/1861 S.Costanzo Sanchioni G.Batta Detenzione pistola e minaccia a Spinaci Vincenzo
12/06/1861 Tavernelle Ignoti Grassazione ai danni di Nicola Marini, carrettiere di Forlì
14/06/1861 Pergola Ignoti Grassazione ai danni Zanotti Dante
18/06/1861 Mondavio Rocchetti Gioacchino, armaiolo Sospettato di aver fabbricato delle armi ritrovate in possesso di alcuni renitenti alla leva arrestati.
18/06/1861 Montelevecchie Ignoti Grassazione a domicilio ai danni di Cecchini Francesco
19/06/1861 S.Angelo in Lizzola Scavolini Giovanni Detenzione armi (fucile, pistola, coltello) sequestrate durante perquisizione domiciliare nella sua casa in quanto disertore.
21/06/1861 Pesaro Giuseppe De Niccolò Oziosità e contrav. Ammonizione
21/06/1861 Pesaro Ignoti Grassazione ai danni Marcellari Domenico di Perugia (diretto a Pesaro)
29/06/1861 Pesaro Ossi Francesco ex milite pontificio Oltraggio alla giunta comunale e minacce a consigliere Bartoli Agostino. L'Ossi si presenta ai consiglieri Andrea Manzetti, Giuseppe Maria Amiani e Domenico Bonamici e si rivolge a loro in maniera sgarbata lamentandosi della non ancora realizzata promessa di nominarlo armaiolo della Guardia Nazionale.
01/07/1861 Fossombrone Mezzanotte Francesco detto Dodò Porto coltello
04/07/1861 Fano Moscatelli Andrea, Rossini Pietro e Bordoni Felice (Guardie di PS) Abuso di uso di armi e mancato omicidio ai danni di Pascucci Giacomo. Il Pascucci stava provando un fucile da caccia (o aveva avuto l'incarico di provare) nel fondo del conte Bracci. Le guardie, in perlustrazione alla ricerca di un detenuto evaso, lo scambiano per questo e gli sparano una scarica di fucilate.
05/07/1861 Pesaro D'Agostini Mariano Renitenza alla leva.
06/07/1861 S.Costanzo Pandolfi Domenico, muratore Oltraggio alla Guardia Nazionale che lo stavano arrestando per un furto (denunciato dal Sindaco di S.Costanzo) di tavole di legno relative a casse mortuarie dissotterrate
07/07/1861 Fratte Mencarini Don Francesco, parroco di Fratte Porto arma insidiosa (bastone). Su denuncia di Ferri Cesare, possidente e commerciante. Il Ferri abitava nella casa del segretario comunale Massini Domenico il cui figlio G.Battista rientra in casa piangente perché minacciato dal parroco perché leggeva giornali politici ed aveva sentimenti liberali e rivoluzionari Il ferri si reca, per protestare dal parroco ma viene accolto a male parole, minacciato con un bastone mentre il parroco, che dai verbali risulta fomentare quotidianamente disordini, ingiuria anche l'attuale governo.
10/07/1861 Mondavio Zaccaria Eugenio, Barbaresi Anselmo, Frattini Vincenzo, Paolini Teodosio Abuso di potere nel servizio di Guardia Nazionale
11/07/1861 Fano Baldoni Filomena Per diffamazione su denuncia di Alessandro Brizi (dal 1820 censore su incarico della curia fanese). Per via del suo incarico controllava i precettati tra cui la Baldoni, donna dai facili costumi; ora la donna trova tutte le occasioni per diffamarlo ed ingiuriarlo.
15/07/1861 Sorbolongo Mietti Paolo Oltraggio al sindaco e giunta municipale di Sorbolongo.
16/07/1861 Urbino Banda Grossi Grassazione a mano armata e ferimento
17/07/1861 Pesaro Pelizzari Pietro carabiniere (nella pattuglia anche soldati Cocomero Giovanni e Bargagno Pietro) Uccisione di Ripalta (o Rivalta) Napoleone, sordomuto. I militari dichiarano che mentre erano di pattuglia sulla strada per Rimini, intimarono il "chi va là" ad una persona ad una certa distanza, questa iniziò a gesticolare, i militari temendo un'aggressione aprirono il fuoco e lo uccidevano (solo dopo si venne a sapere della condizione di sordomuto). La vicenda rimane oscura per diversi motivi: la perizia dell'autopsia sembra delineare una ferita provocata da uno sparo a breve distanza; l'arma che fece fuoco non era del Pelizzari ma di altro militare (poi anche arrestato) che la scambiò col Pelizzari. Inoltre in una perquisizione in casa del Pelizzari viene rinvenuto il baule appartenente al Rivalta. Procedimento probabilmente "insabbiato".
21/07/1861 S.Costanzo Vecchi Marco Resistenza alla FFPP (Guardia Nazionale)
21/07/1861 Mondolfo Gasperini Serafino Esplosione di colpo di pistola nel centro abitato di Mondolfo.
22/07/1861 S.Costanzo Vecchi Marco Ingiurie e Oltraggio al Consiglio comunale di S.Costanzo
23/07/1861 Montefabbri Banda Grossi Minacce verbali
24/07/1861 Pesaro Siepi Antonio, muratore Accattonaggio con minacce (su denuncia di alcuni nobili presi di mira con pesanti richiesta di elemosine).
24/07/1861 Pesaro Domenichelli Pietro di Pergola, Cesaroni Antonio di Fano, Polverari Nicola di Monteporzio, Mattioli Stefano di S.Vito, Luccarini Fortunato di Cartoceto Renitenza alla leva
24/07/1861 Mondavio Don Antonio Ciccolini, parroco di Villa del monte Oltraggio a pubblico amministratore (sindaco e segretario comunale). Richiedeva il pagamento di un mandato per il suo ruolo di maestro pubblico in maniera poco educata; poi oltraggiava ed incitava al pubblico sprezzo contro la persona del re.
26/07/1861 S.Angelo in Lizzola Costantini Fortunato detto Bacciaja Ricettazione e resistenza alla Guardia Nazionale
27/07/1861 Macerata Feltria Banda Grossi Grassazione a mano armata
27/07/1861 S.Costanzo Marchionni Silvio, contadino Oltraggio a Guardia Nazionale
28/07/1861 S.Costanzo Rosati Eugenio Ferimento volontario di Sora Giovanni (a. 22, fornaio). Il Sora si vantava di essere possessore di una pistola e la mostrava e la faceva provare ai suoi amici; per imperizia il Rosati spara un colpo ferendo il Sora ad una gamba.
29/07/1861 Mondaino-Saludecio (FO) Banda Grossi Grassazione a mano armata commessa sulla pubblica strada.
31/07/1861 Montemaggiore Giovanni Alessandrini Grassazione
01/08/1861 Pesaro Gamba Giuseppe Detenzione munizioni da guerra
01/08/1861 Pesaro Tamburini Terenzio Porto pistola militare + renitenza alla leva
05/08/1861 Fano Baldi Pietro Renitenza alla leva
07/08/1861 Montalfoglio Bucci Don Domenico, parroco di Montalfoglio di Pergola Rifiuto di fornire i dati anagrafici al sindaco per la formazione delle liste di leva.
08/08/1861 Fano Diotalevi Angelo Detenzione pistola
08/08/1861 Pesaro Padri Paolotti di Pesaro (convento di S.Vincenzo da Paola) + Bartolucci Alessandro deten. Arma proibita; padre Vincenzo Costantini detenz. Arma proibita; Don Vitale Marzi direttore Seminario di Fano, nulla (perquisizione condotta da Delegato Governativo Pompeo Civilotti); Don Antonio Genova priore della chiesa di S.Casciano nulla; Pietro Leonardi ex capitano dei Dragoni pontifici nulla; Ferdinando Donatelli ex ispettore polizia pontificia nulla; Don Pietro Raffaeli nulla; Mene reazionarie. Il Procuratore del Re dispone diverse perquisizioni domiciliari effettuate durante la notte tra il 7 e 8 agosto in numerosi edifici di Pesaro e Fano. L'inchiesta parte da voci che fanno sorgere il sospetto che al convento dei padri paolotti si tramasse contro l'attuale ordine istituzionale. In un esposto firmato da alcuni cittadini si parla anche di epidemie di morbo che stranamente colpiscono alcuni esponenti liberali. Interessante carteggio e lettere contenute nel fascicolo.
08/08/1861 Pesaro Bartolucci Alessandro Detenzione pistola (rinvenuta in perquisizione domiciliare da parte degli agenti di PS)
08/08/1861 Pergola Conti Luigi Renitenza alla leva
08/08/1861 Pesaro Benvenuti Giuseppe, marinaio Furto di cordame e reti da pesca ai danni della barca di Ubaldo Della Santa
09/08/1861 Fano Bracci Eugenio Porto pistola
09/08/1861 Fano Lucarelli Giuseppe Renitenza alla leva
09/08/1861 Fano Tombari Pietro, Gabbianelli Giovanni porto pistola e fucile
09/08/1861 Senigallia Ignoti Grassazione ai danni della corriera commessa ad un miglio e mezzo al di là del ponte sul fiume Cesano.
11/08/1861 Pesaro Mosca Domenico, Renzoni Giuseppe Renitenza alla leva
12/08/1861 S.Costanzo Boldreghini Vincenzo Oltraggio alla FFPP (Guardia Nazionale)
12/08/1861 Candelara Ignoti Grassazione ai danni di Terenzio Del Chierico di S.Maria dell'Arzilla
12/08/1861 Ginestreto Grandoni Domenico Ammonizione per Furti campestri
13/08/1861 Mondavio Pedini Gianfranco Resistenza all'arresto effettuato dalla Guardia Nazionale perché disertore.
13/08/1861 Gradara Coli Giuseppe, Bertuccioli Giovanni, Patrignani Giuseppe Bulzimetti Clemente, Palazzi Giuseppe Disordini e grida sediziose. Un numeroso gruppo di contadini (30/40) in occasione della fiera di Gradara, gridano e minacciano, per protestare contro l'aumento delle tasse e delle gabelle comunali e governative, di disarmare la Guardia Nazionale. Si levano grida inneggianti Pio IX e contro il governo.
14/08/1861 Fratterosa Pandolfo Pietro detto Petrella, Lucertini Angelo, Ragaini Lorenzo, Lucertini Luigi, Ghetti Luigi, Ghetti Francesco, Ghetti Mattia Grassazione a mano armata (con minacce di morte) e ferimento al domicilio e ai danni di Rossi Francesco di Fratterosa.
16/08/1861 Pesaro Mancini Costantino Nazzareno (della provincia di Fermo) Vagabondaggio
17/08/1861 Pergola Nori Raffaele Detenzione pistola sequestrata da Guardie Nazionali.
18/08/1861 Pesaro Fornacelli Valeriano di Montecchio Maneggi reazionari (segnalato come aderente al partito clericale dal sindaco di S.Angelo in Lizzola); l'episodio scatenante è la distruzione del manifesto per la chiamata alla leva affisso dal comune di S.Angelo di cui sono sospettati anche Giovanni Amadori fabbro, Antonio Amadori bottegaio, Baronciani Francesco contadino, Bernardino Bruscoli contadino, Tamburini Angelo contadino, Giovannelli Eugenio contadino, Bezziccheri Luigi calzolaio, Ballarini Paolo contadino + Fornacelli (o Fornacchi) Valeriano, tutti arrestati.
18/08/1861 S.Costanzo Marinelli Giuseppe Resistenza alla FFPP (Guardia Nazionale) che lo stava arrestando dopo una rissa.
18/08/1861 Mondolfo Fronzi Paolo Resistenza ai RRCC
19/08/1861 Mondolfo Marchetti Antonio, contadino Oltraggio a RRCC
19/08/1861 Fano Giorgini Luigi di Farneto, Ferri Bartolomeo di Cartoceto, Riberti Fortunato di Fano, Genga Giovanni Fano, Moscatelli Erminio di Fano, Gramolini Giuseppe di Fano Renitenza alla leva
20/08/1861 Pesaro Minzoni Domenico detto il Gobbo Oziosità
21/08/1861 Saludecio Cecchini Francesco, guardia campestre Sospetto favoreggiamento della banda (definita reazionaria) Grossi dedita ai furti e sospetto suo membro (la voce pubblica affermava che aveva fornito un fucile).
21/08/1861 Pergola Bucci Don Domenico, parroco di Montalfoglio Abuso nell'esercizio delle sue funzioni. Per aver rifiutato di battezzare il figlio di Eugenio Borri (assessore comunale e sottotenente della Guardia Nazionale)
23/08/1861 Mondolfo Durazzi Eugenio, contadino Oltraggio a RRCC
24/08/1861 S.Pietro in Calibano Righetti Raimondo e Righetti Angelo Favoreggiamento di renitenti alla leva
24/08/1861 Fiorenzuola Melchiorri Lorenzo, Magnini Giuseppe, Maggi Terenzio, Filippini Federico Favoreggiamento nell'evasione di disertori. I disertori fuggono con un battello di Filippini Andrea.
25/08/1861 Monterado Savelli Fortunato detto Sudritto, Leprini Patrizio, Leprini Romualdo detto tanaglia, Dalfuoco Tommaso, Dalfuoco Angelo detto tregambe, Dalfuoco Antonio, Branchini Paolo, Branchini Antonio, Cimarelli Giovanni, Costantini Crescentino, Leprini Giovanni, Frontini Giovanni grassazione (travestiti da militi della Guardia nazionale)
28/08/1861 Pergola Leprini Romualdo, Leprini Fortunato, Leprini Maurizio Grassazione a domicilio con minacce a mano armata e ferimento.
28/08/1861 Pergola Ignoti Grassazione ai danni di Paganucci Gaspare
28/08/1861 Monteporzio Maggioli Natale Diverse grassazioni avvenute in Castelvecchio e nei dintorni, ai danni di diversi e da parte di un gruppo di 9/10 persone armate.
29/08/1861 Pesaro Barbadoro Antonio, Barbadoro Pietro Ribellione e violenze gravi contro la forza pubblica al fine di sottrarre all'arresto Barbadoro Antonio, renitente alla leva.
30/08/1861 Pesaro Ignoti Grassazione ai danni di Veroli Angelo e Bentivogli Giuseppe da parte di un gruppo di 5/6 persone armate.
30/08/1861 Pesaro Donini Mariano di S.Giorgio, Moretti Pietro di Torre, Sorcinelli Angelo di S.Costanzo, Ciacci Gioacchino di Montalfoglio, Formica Francesco di Monterado Renitenza alla leva
30/08/1861 Candelara Talevi Luigi Ammonizione per furti in genere
01/09/1861 Peglio Arduini Matteo, Lugli Giuseppe. Pucci Francesco, Durazzi Crescentino, Baldarelli Serafino Renitenza alla leva
01/09/1861 Mondolfo Glori Maria, Streccioni Paolo, Faroni Luigi Detenzione armi
05/09/1861 Monterolo Branchini Paolo, Leprini Patrizio, Leprini Romualdo, Costantini Crescentino, Savelli Fortunato, Pedaletti Antonio, Mattioli Cesare, Branchini Antonio, Cimarelli Giovanni grassazione
07/09/1861 Cagli Banda Grossi Grassazione a mano armata
07/09/1861 Monteporzio Pietro Grossi, Luigi Grossi, Venturi Olimpo ed altri 3 ignoti Grassazione ai danni Masetti Vincenzo
07/09/1861 Monteporzio Polverari Giuseppe detenzione fucile militare (rinvenuto da RRCC in perquisizione domiciliare).
07/09/1861 Mondolfo Montalbini Giovanni Detenzioni di armi vietate (1 archibugio, una pistola, polvere pirica ecc), rinvenute in una perquisizione domiciliare effettuata dai RRCC. I Carabinieri avevano perquisita l'abitazione del Montalbini perché sospetto e alla ricerca degli autori dell'omicidio del carabiniere, avvenuta a Mondolfo il 5 settembre. Il Montabini viene trovato a letto e con ferita di arma da fuoco.
08/09/1861 Pesaro Polverari Crescentino, Santini Eugenio, Tebaldi Giovanni, Fabbri Mariano, Della Costanza Luigi Renitenza alla leva
08/09/1861 Mondolfo Gobbi Antonio Detenzione pistola, ritrovata in perquisizione effettuata da Guardie Nazionali e RRCC che effettuavano perlustrazioni alla scoperta degli assassinii dei RRCC Zanni e Uccelli (o Oscelli), commessa la sera del 5 settembre a Mondolfo (vedi procedimento c/ Pandolfi Pietro).
09/09/1861 Mondolfo Pandolfi Pietro Omicidio del regio carabiniere Zanni Giovanni e ferimento del carabiniere Oscelli (o Uccelli) Celso a colpi di stilo e fucilate (agguato mentre tornavano da pattugliamento).
10/09/1861 Pozzo Ovani Nicola contadino e Barilari Carlotta in Cesarini Ingiurie e Oltraggio alla Guardia Nazionale (accusate di aver effettuato un furto).
11/09/1861 Mondolfo Rosati Pasquale Discorsi tendenti ad incitare lo sprezzo contro la persona del re.
12/09/1861 Fano Gaggi Domenico Detenzione archibugio militare e munizioni (rinvenuto in perquisizione domiciliare da agenti di PS)
12/09/1861 Pesaro Guidi Angelo Renitenza alla leva
13/09/1861 S.Costanzo Mencarelli Vincenzo Oltraggio a RRCC
14/09/1861 Mondolfo Girolimetti Angelo Associazione di malfattori. Sospetto di aver fatto parte della banda che uccise i due Carabinieri (Zanni e Uccelli); banda composta anche da Giorgini Pietro, Fronzi Nicola, Carboni Secondo, su sospetti del capitano della Guardia Nazionale Taddeo Montanari.
17/09/1861 Mombaroccio Padre Domenico D'Albacina, minore osservante del convento di Beato Sante. Diffamazione e ingiurie. La cattiva condotta del sacerdote è oggetto di nota del sindaco di Mombaroccio.
18/09/1861 Pesaro Fornaceri Cesare detto il Guercio Oziosità e vagabondaggio
22/09/1861 Tavernelle Banda Grossi Grassazione a mano armata commessa sulla pubblica strada.
22/09/1861 Mondavio Mariotti Domenico detto Capaldi industriante, Canestrari Raffaele detto Fitino o Titino industriante, Canestrari Sebastiano detto Saraghina caffettiere, Polucci Vincenzo detto il zoppo calzolaio, Luzi Angelo detto Gaggino industriante, Luzi Francesco calzolaio, Luzi Ernesto detto Nanino domestico, Traversetti Luigi detto il matto falegname, Ridolfi Ignazio muratore. Minacce in offesa di Becchi Filippo di Urbino. Un numeroso gruppo di persone di Mondavio (200 e più), tra cui gli imputati, fermano un carro carico di cereali (sei rubbie), condotto da Sebastiano Giacomucci in località il Fosso (incaricato dell'esportazione per conto di Bucchi Filippo di Urbino), minacciandolo di strappargli le budella se non avesse riportato in paese il carico. Gli imputati temevano che l'esportazione del cereale avrebbe creato un aumento dei prezzi. (nel rapporto dei RRCC si parla di dimostrazione e sovversione dell'ordine pubblico e che gli animi erano stati eccitati in paese , dagli imputati, fin dal mattino). Il Bucchi scarica il grano in paese e poi ritorna ad Urbino. Interessante la deposizione del Mariotti che racconta come venne deciso il fermo del carico ma che dichiara che non immaginava che la cosa "dispiaceva" al governo e che per questo si veniva punti con la prigione.
24/09/1861 Orciano Benni Ubaldo procuratore Falso e appropriazione indebita ai danni di Luigi Tommasetti in scrittura privata su affitto predio.
24/09/1861 Pergola Ignoti Grassazione ai danni di Carloni Tommaso
25/09/1861 Cartoceto Bracci Giovanni Renitenza alla leva
27/09/1861 Ripalta di Fano Banda Grossi Grassazione e violazione di domicilio.
03/10/1861 Mondolfo Ignoti Grassazione ai danni Ciaschini Pietro
06/10/1861 Montecchio di Urbino Banda Grossi Ferimento
08/10/1861 Pergola Droghini Mariano Renitenza alla leva
08/10/1861 Pesaro Luzi Francesco di Urbino (ex milite pontificio) e Baldini Maria (sua concubina) Sospetti di natura politica. I due vengono arrestati mentre erano in viaggio verso Ancona e sono sospettati di cospirazione contro l'attuale governo (appartenenti al partito clericale).
08/10/1861 Gradara Andreatini Ercole Ammonizione per pascolo abusivo
08/10/1861 Gradara Berti Eugenio Ammonizione per pascolo abusivo
08/10/1861 Gradara Gennari Girolamo Ammonizione per pascolo abusivo
08/10/1861 Gradara Ferri Domenico Ammonizione per pascolo abusivo
08/10/1861 Gradara Benvenuti Luigi Ammonizione per pascolo abusivo
08/10/1861 Gradara Vimini Domenico Ammonizione per pascolo abusivo
11/10/1861 Saltara Curzi Francesco Renitenza alla leva
11/10/1861 Mondolfo Giambartolomei Fortunato Renitenza alla leva
11/10/1861 Fano Ignoti Grassazione a Ponte Cesano (Marotta) ai danni Solazzi Pasquale detto Capraccio di Senigallia
11/10/1861 Fano Bacchiocchi Andrea Renitenza alla leva
11/10/1861 Fano Paganucci Settimio Renitenza alla leva
11/10/1861 S.Angelo in Lizzola Bonvini Antonio Favoreggiamento renitenti alla leva
12/10/1861 Isola di Fano Banda Grossi Grassazione e violazione di domicilio
12/10/1861 S.Costanzo Don Ottavio Ungaretti Falsificazione di documenti di anagrafe al fine si esonerare dalla leva Pedinotti Fortunato.
13/10/1861 Fano Ignoti Grassazione ai danni di Giovanni Clerici
13/10/1861 Pergola Mattioli Vincenzo, Mattioli Sante, Riccardi Secondo, Urbani Secondo, Serafini Luca, Ferri Giovanni, Briscolini Sabbatino, Urbani Pietro, Albertini Raffaele Ribellione ai RRCC in esercizio delle loro funzioni, cioè mentre stavano arrestando un renitente alla leva. Reato commesso a mano armata da un gruppo di circa 50 persone.
13/10/1861 Mondolfo Ignoti Grassazione ai danni di Secchiaroli Pietro
14/10/1861 Piagge Letizi Giovanni, Letizi Giacomo Ingiurie verbali e minacce in odio d'ufficio al deputato (messo o incaricato) comunale Stefano Costanti che effettuava prelievo della tassa sul mosto imbottato.
14/10/1861 S.Costanzo Sorcinelli Filippo detto Pelinga Grassazione con ferimento di Celeste Longhini detto Brigolotto.
15/10/1861 S.Angelo in Lizzola Silvestri Antonio Ammonizione per furti in genere
17/10/1861 Cagli Banda Grossi Omicidio di due carabinieri
17/10/1861 Fossombrone Ignoti Spari e resistenza alla FFPP. Una nutrita pattuglia di Guardie Nazionali si trova in perlustrazione alla ricerca di disertori (nella zona del Furlo era da pochi giorni avvenuta l'uccisione di 2 carabinieri da parte della banda Grossi). In una casa nei pressi di Cartoceto di Pergola vengono individuati un gruppo di disertori armati. Le Guardie Nazionali, appartenenti al 3° battaglione volontari, circondano la casa ma i disertori per sottrarsi alla cattura sparano diversi colpi di fucile.
17/10/1861 Fano Costanzi Pietro e Ripanti Giuseppe di Tomba di Senigallia, Berardi Beniamino di Ripe Grassazione a mano armata con minacce di morte commessa su pubblica via del territorio di Fano ai danni del panettiere di Mondolfo Giorgini Luigi, defraudato della somma di lire 710,11
20/10/1861 Candelara Rossi Salvatore Renitenza alla leva
21/10/1861 Pesaro Leprini Patrizio alias Zaganaglia Sospetta connivenza e favoreggiamento con banda Grossi
23/10/1861 Pesaro Scatassa Francesco, rigattiere Ricettazione di effetti militari.
24/10/1861 Mondolfo Lepri Domenico Detenzione coltello
26/10/1861 Pergola Vincioni Giovanni, Vincioni Domenico Renitenza alla leva
31/10/1861 Tomba di Pesaro Cerretti Domenico Renitenza alla leva
01/11/1861 Pesaro Giorgi Luigi, rigattiere Ricettazione oggetti militari
02/11/1861 Sassocorvaro Banda Grossi Grassazione e mancato omicidio
03/11/1861 Saltara Ferri Eugenio Renitenza alla leva
04/11/1861 Pergola Stefanini Francesco di Senigallia Porto coltello
04/11/1861 Pergola Caprini Sabbatino Renitenza alla leva
04/11/1861 Fano Piccioli Giuseppe Renitenza alla leva
04/11/1861 Pesaro Carloni Pietro Renitenza alla leva
04/11/1861 Monteporzio Ignoti Grassazione ai danni di De Marchi Gaetano che si stava recando alla fiera di Pergola (da parte di due individui rimasti ignoti).
04/11/1861 Fano Bagaglia Mariano e Landini Giovanni. Il primo di vendita di polvere pirica senza licenza, il secondo di sospetto favoreggiamento di disertori.
05/11/1861 Mondavio Pierpaoli Girolamo contadino Favoreggiamento alla fuga di disertori.
07/11/1861 Pesaro Ferri Mariano, rigattiere Ricettazione oggetti militari
11/11/1861 S.Costanzo Martinelli Nicola detto Codino Detenzione pistola
11/11/1861 Pesaro Antonioni Giovanni contadino Favoreggiamento renitenti alla leva + resistenza alla FFPP durante il suo arresto
12/11/1861 Pergola Mariotti Ubaldo Renitenza alla leva
14/11/1861 Auditore Banda Grossi Ferimento di Giunta Biagio e Giunta G.Battista
14/11/1861 Montefiore (FO) Banda Grossi Grassazione e ferimento di Luigi e Antonio Micheli
18/11/1861 Pesaro Ignoti Calunnie ed offese a Manni Ettore (di Baldassarre, a. 25, nato a Rieti e res. A Pesaro, possidente già impiegato), accusato di aver avuto rapporti con Mons. Bellà (ex delegato pontificio di Pesaro) prima della caduta dello stato pontificio. Il Manni, che in seguito a queste accusa era stato prima arrestato e poi rilasciato, dichiara di aver avuto rapporti con il delegato solo per ragioni d'ufficio e questi rapporti erano cessati con la caduta del regime papalino.
21/11/1861 Pozzo Odoardo Paolini, sindaco di Pozzo Abuso di potere e attentato alle libertà individuali (su denuncia di Stefanini Giuseppe).
21/11/1861 Pergola Padre Ignazio dei padri cappuccini Oltraggio al re
21/11/1861 Pesaro Severini Antonio, Ceccolini Odoardo Detenzione pistola e coltello
21/11/1861 S.lorenzo in Campo Ragaini Giovanni, Bonfiglio Giovanni (soldato del 3° btg Volontari, Sorcinelli Luigi. Sottrazzione di effetti militari e ricettazione di cappotti, un paio di pantaloni ed una baionetta.
22/11/1861 Pesaro Nizza Donato, Arcangeli Angelo, Bavinotti Teresa Ricettazione ogetti militari
23/11/1861 Saludecio Banda Grossi Ferimento e grassazione
23/11/1861 Montecchio Urbinati Giovanni Favoreggiamento alla fuga di disertori
25/11/1861 Fano Paraventi Antonio Renitenza alla leva
27/11/1861 S.Giorgio Bucci Geremia Renitenza alla leva
30/11/1861 Mondavio Ciriachi Luigi di Monteporzio Detenzione armi militari (sciabola, carabina, polvere ecc)
01/12/1861 Mombaroccio Orazietti Amato Favoreggiamento del renitente alla leva Prosperi Pietro
03/12/1861 Talamello Benedettini Giovanni e Bendedettini Paolo contrabbando di polvere pirica.
04/12/1861 Fano Rossi Crescentino Renitenza alla leva
04/12/1861 Pesaro Baldini Luigi Renitenza alla leva
04/12/1861 Mondavio Giuliani Luigi Renitenza alla leva
04/12/1861 Pesaro Francesconi Angelo e Balestrieri Luigi Renitenza alla leva
06/12/1861 Fano Marcheggiani Anacleto Renitenza alla leva
08/12/1861 Fratterosa Costantini Rodolfo, Costantini Sante Grassazione a domicilio.
09/12/1861 Monteporzio Ignoti Grassazione ai danni Arduini Nazzareno
11/12/1861 Fano Lanci Antonio Renitenza alla leva
11/12/1861 Pergola Luzi Giuseppe Renitenza alla leva
11/12/1861 Mondavio Giraldi Paolo Renitenza alla leva
11/12/1861 Fano Tonucci Giovanni Renitenza alla leva
11/12/1861 Fano Ignoti Furto di una carabina della Guardia Nazionale. Del furto viene sospettato Bonifazi Emidio perché di cattiva condotta. Nel fascicolo tutti i nominativa del reparto della G.Nazionale.
12/12/1861 Pesaro Carloncini Gioacchino di Piagge, Mariani Terenzio di Pesaro, Peroni Giuseppe di Pesaro, Scalpellini Agostino di Fano, Donsera Cesare di Fano, Filippetti Michele di Fano, Savelli Pasquale di S.Lorenzo in Campo, Martinelli Vincenzo di Fano, Bracci Vincenzo di Ferretto, Bracci Nicola di Ferretto, Giombetti Pasquale di S.Costanzo, Marinelli Ernesto di Mondolfo, Pucci Francesco di Fano, Riccardi Pietro di S.Lorenzo, Mancinelli Carlo di S.Lorenzo Renitenza alla leva
13/12/1861 Pesaro Cini Camillo Renitenza alla leva
15/12/1861 Fiorenzuola Bucci Mario Detenzione polvere pirica.
16/12/1861 Fano Montanari Giuseppe, Corsaletti Domenico Renitenza alla leva
19/12/1861 Mondolfo Fronzi Nicola macellaio, Giorgini Pietro Associazione malfattori dediti all'estorsione di denaro. Approfittavano del terrore instillato nella popolazione dalle gesta della banda Grossi, i due inviavo delle lettere minatorie per effettuare estorsioni + sparo contro la casa del possidente Cagnis Antonio.
20/12/1861 Pesaro Fabbrini Luigi Renitenza alla leva
23/12/1861 Mondavio Canestrari Sebastiano Oltraggio alla Giunta Municipale di Mondavio
27/12/1861 Pesaro Scavino Dionigi, del 3 btg Volontari della Guardia Nazionale Vendita di effetti ecclesiastici
29/12/1861 Mondolfo Fischialetti Gaetano, coltellinaio e milite della Guardia Nazionale Oltraggio alla Guardia Nazionale (due militari che gli avevano intimato il "chi va là" nelle vicinanze della piazza del paese).
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