Archivio-Biblioteca Enrico Travaglini

per gli studi sociali e il libero pensiero

1883

La provincia di Pesaro dopo l'Unità d'Italia: cronologia degli episodi di storia politico/sociale nelle aule dei Tribunali

 

DATA LUOGO IMPUTATI REATO




01/01/1883 S.Lorenzo in Campo Antonelli Saverio, Baldarelli Pasquale, Baldarelli Pietro, Bartoloni Giovanni, Belardinelli Sabatino, Biagetti Nazzareno, Biondi Giosuè, Bracci Raffaele, Bartoloni Arduino, Bracci Luigi, Corsi Domenico, Damiani Vincenzo, Damiani Giovanni, Galli Giuseppe, Giorgi Sabbatino, Giustignani Francesco, Luzi Alessio, Mazzoli Angelo, Mazzoli Gioacchino, Mezzaluna Francesco, Luzi Giosuè, Primavera Luigi, Valenti Domenico, Marinelli Vittorio, Santinelli Paolo, Paci Giovanni I primi 25 di iscrizione alle liste elettorali politiche senza requisiti. Il Paci per aver fornito documentazione per tale iscrizione. Non luogo.
01/01/1883 Pesaro Mariani Ernesto Lancio di manifestini sediziosi (Cittadini, Guglielmo Oberdank è morto) e terminante con una protesta per l'eseguita pena capitale da parte del governo austriaco e al "colonnello austriaco" regnante in Italia "alludendo alla sacra persona di re Umberto", e firmato "Il Comitato", dal loggione del Teatro Rossini di Pesaro (22 RG proc re) (vol allegato agli atti)
02/01/1883 Mombaroccio Masini Pompeo Oltraggio a pubblico Ufficiale (sindaco) contro il quale si lamentava di operazioni poco chiare sul dazio e delle elevate tasse sul vino
05/01/1883 Fano Della Santa Teofilo Contrav. Ammonizione
06/01/1883 S.Costanzo Bevilacqua Camillo, Vitali Ernesto, Vitali Giovanni, Martinelli Ruggero Grassazione ai danni di Archilei Domenico
08/01/1883 Pesaro Mattioli Terenzio, Teoli Luigi (tipografo), Alberghetti Romeo Ribellione ad agenti della FFPP
13/01/1883 Fano Bojani Domenico porto abusivo arma in Carignano
22/01/1883 Pesaro Sora Gaetano, Barbiori Riccardo ribellione e violenze ad agenti PS
22/01/1883 Pesaro Barbieri Riccardo, Sora Gaetano (di Nicodemo, di Pesaro 27 anni) Oltraggio e Ribellione alla Guardia di PS
24/01/1883 Pergola Guidarelli Vincenzo Porto coltello
28/01/1883 Bellocchi di Fano Mariani Augusto, Spadoni Tersilio, Vitali Luigi, Dori Enrico, Giuliani Secondo, Mencucci Angelo, Ricci Giovanni Porto pistole, ingiurie, mancato omicidio e ribellione ai RRCC che erano in Bellocchi in servizio di ordine pubblico. Questi notano il gruppo di persone nei pressi della sala del possidente Gentili Dionisio dove si teneva una festa da ballo pubblica. Tra le frasi riportate "Sangue della madonna stasera ne voglio uccidere una ventina" e altre indirizzate ai RRCC "Sangue della madonna tanti ballocchiani non devono farli portare via da quei vigliacchi di carabinieri". Rissa e arresto delle persone trovate con armi.
01/02/1883 Fano Giommi Eugenio detto Sgarzino Lesioni personali volontarie ai danni di Guidi Maria
05/02/1883 Gradara Pagnoni Giovanni, Bernardi Luigi, Ribellione ai RRCC e pugni durante festa da ballo
05/02/1883 Pozzo Basso Bernardi Giuseppe Oltraggio a RRCC in festa da ballo
09/02/1883 Pesaro Amati Attilio, Balducci Augusto, Monti Domenico, Nicoletti Belisario, Sanchietti Antonio, Paterni Gaetano, Servici Alfonso, Solazzi Enea, Sora Antonio, Vitali Pietro Affissione manifesti a stampa inneggianti la repubblica ed istigazione sovvertimento ordine monarchico (61 RG giud istr; 99 RG proc re)
12/02/1883 Cartoceto Bertozzi Giuseppe Detenzione pistola
12/02/1883 Candelara Bonopera Angelo Porto roncola
15/02/1883 Pesaro Giovanardi Gaudenzio Ingiurie e diffamazione di Don Domenico Roberti
18/02/1883 Pesaro Piersanti Luigi (appaltatore) e Cecconi Sante Turbativa d'asta su appalto lavori per ponte su Foglia
20/02/1883 Mondolfo Tonelli Raffaele Porto pistola
20/02/1883 Mondolfo Lucagrossa (o Grossi) Dario Lettera minatoria in danno Campanelli Leopoldo
22/02/1883 Fano Lombardi Onofrio sparso orina fuori dai luoghi destinati
26/02/1883 Pergola Traversi Sante Grassazione
02/03/1883 Orciano Sbrozzi Francesco, Mancinelli Domenico Diffamazione di Sbrozzi Baldassarre (facente funzione di Sindaco di Orciano) con lettera minatoria inerente a concorso pubblico in cui avevano ricevuto una discriminazione.
04/03/1883 Fano Cardinali Giuseppe Cont. Al Foglio di via
10/03/1883 Pesaro Monti Domenico Grida sediziose – Durante la commemorazione di Mazzini, organizzata dalla Società repubblicana Dio e Popolo, tenuta in una sala pubblica dell'albergo Zongo, grida “Viva la repubblica”. Altri presenti (chiamati a testimoniare) Raffaeli Ercole barbiere e portabandiera della Società, Servici Alfonso, Antonio Sanchietti calzolaio, Gaspare Mariotti di Morciano e prof di Pedagogia a Forlì, Giuliani Giuliano scritturale, Bonfatti Ciro studente, Raffaeli Carlo direttore della Banca Popolare.
13/03/1883 Pesaro Berti Eugenio Detenzione coltello
17/03/1883 Fano Teoli Ferdinando, di a. 30, fotografo Rissa e percosse al giovanetto Raffaele Ragner (Renier ?) che lo aveva deriso (chiamandolo guercio per via del suo difetto fisico)
18/03/1883 Fano Rossini Gaetano Ingiurie in offesa di Zai Giuseppe e Battelli Anna
25/03/1883 Fano Tonelli Francesco, Ferri Giocondo Uccisione di un cane con arma da fuoco
26/03/1883 Fano Panzieri Desiderio Minacce a mano armata ai danni di Mastrogiacomi Giovanni
26/03/1883 Tomba di Pesaro Palazzi Salvatore, Caroni Gabriele, Olmeda Arcangelo Tentato furto ai danni di Don Silvestro Bonci
03/04/1883 Cartoceto Baldelli Sergio Porto abusiva arma
03/04/1883 Fano Grinta Eusebio, pescivendolo gioco con bocce in Porta Garibaldi
08/04/1883 Fano Nardini Giuseppe, Nardini Luigi, Menocchi Epifanio percosse a Manni Silvestro a Carignano
08/04/1883 S.Lorenzo in Campo Ceccorilli Giuseppe Sparo con pistola
08/04/1883 Pergola Baffi Scoppa Aroldo Oltraggio a Sindaco di Pergola (263 RG Proc Re)
09/04/1883 S.Costanzo Buldrighini Pasquale colono, Sorcinelli Attilio operaio Porto pistola e vie di fatto
10/04/1883 Mombaroccio Boni Leonardo Tassa macinato
13/04/1883 Novilara Paci Antonio detto Lucchetto (muratore) e Paterniani Angelo detto Romagnoli (contadino) Il primo per Oltraggio ai RRCC ed il secondo per porto pistola
15/04/1883 Fano Carocci Giuseppe oltraggio a maresciallo dei RRCC
15/04/1883 Mondolfo Bellagamba Giovanni Porto coltello
16/04/1883 Fano Bartolini Alessandro contravv. Reg. polizia urbana
20/04/1883 Fano Chiari Antonio contravv. Reg. polizia urbana
21/04/1883 Gradara Ricci Domenico Oltraggio a RRCC e Porto coltello
22/04/1883 S.Costanzo Mencarelli Eliseo carrettiere, Sora Augusto (di Fortunato a 28 fabbro alfabeta), Cucchi Ercole Oltraggio alla Forza pubblica. Oltraggio di 4 carabinieri in borghese in servizio (avevano tentato la cattura di un latitante che poi era scappato) da parte del Mencarelli che sapeva essere militari perché avvertito, quindi viene dichiarato in arresto. Il Sora cerca di liberarlo anche scagliando dei sassi ma viene arrestato pure lui. I Carabinieri vengono circondati da circa 40/50 persone con fare minaccioso tra i quali il Cucchi che fa delle minacce. Tutti dichiarano di non aver riconosciuto che si trattava di carabinieri.
22/04/1883 Mondolfo Venturi Giuseppe Contrav. Ammonizione
23/04/1883 Mondolfo Bernacchia Gaetano, calzolaio Porto coltello
27/04/1883 Pesaro Montani Vincenzo Contrav. Ammonizione
28/04/1883 Fano Castellani Leandro, possidente pesi e misure
09/05/1883 Fano Tordini Ciriaco, facchino della pescheria Trasporto carro di pesce in città
11/05/1883 Mondolfo Francesconi Pacifico Porto coltello
12/05/1883 Fano Ignoti e per sospetto Biancheria Luigi (di Giuseppe e manna Maria di a. 36, giornaliere, nato e res a Fano). Tentato furto alla stazione ferroviaria di Fano di due sacchi di grano. Perquisita la sua abitazione e trovata merce di sospetta provenienza furtiva.
13/05/1883 Mondolfo Fischialetti Domenico Porto coltello
15/05/1883 Fano Marini Augusto caccia abusiva con reti
19/05/1883 Gradara Grandoni Fortunato Detenzione polvere pirica
26/05/1883 Fano Bernardi Pietro Disturbo quiete pubblica con schiamazzi e grida
02/06/1883 Pergola Bertiboni Bruto (di Vincenzo, possidente di a. 19) Per aver pronunciato in pubblico parole eccitanti contro la persona del re durante una commemorazione di Garibaldi
02/06/1883 Pergola Domenichelli Pietro (possidente di 31 a. e garzone di farmacia) istigazione a commettere reati per scritte sovversive. Si tratta di iscrizioni contenute in corone (la prima portata dal Domenichelli con una striscia bianca con la scritta "Nucleo repubblicano di Pergola") e l'altra con scritta rossa su nastro nero con la scritta "Socialisti pergolesi", durante manifestazione commemorativa di Garibaldi. Della corona con la scritta dei socialisti non è stato bene identificato il portatore anche se viene sospettato Gallucci Gaetano detto Tabaccone (muratore di a. 38)
14/06/1883 Pesaro Montani Vincenzo Contrav. Ammonizione
18/06/1883 Fano Chiari Antonio (di Pietro, calzolaio) e Moscatelli Augusto (garzone di caffè) Affissione abusiva di uno stampato mancante di marca da bollo, in Via S. Francesco ed in altre vie della città, dal titolo "Vogliamo l'opera". Nei verbali indica come sequestrato e contenuto in pacco in custodia presso Pretura di Fano ma mancante agli atti.
23/06/1883 Saltara Baldelli Giuseppe Imbrandimento arma e minacce a Valeri Giuseppe
23/06/1883 Orciano Sbrozzi Francesco (di Leopoldo) Libello famoso. Per aver fatto stampare l'opuscolo "All'abuso e alla prepotenza", contenete offese a Baldassarre Sbrozzi (di Gabriele) su segretario comunale nominato a Orciano
28/06/1883 Pesaro Bolis conte Giovanni (possidente) e Amati Bolaffi Attilio Per duello a causa di ingiurie dell'Amati Bolaffi in articolo dell'Eco della città e campagna (allegato agli atti il supplemento del 24/4/1883 al n. 4, su elezioni provinciali e risposta nell'Adriatico del 20/6/1883 n. 25).
29/06/1883 Mondolfo Pelinga Francesco (coltellinaio) e Bracceschi Pietro (fornaciaio) Oltraggio alla Forza pubblica
30/6/1883 Orciano Gaudenzi Bernardino Contrav. Ammonizione
01/07/1883 Pesaro Ferrari Giuseppe (già brigadiere della Pubblica Sicurezza di Pesaro) Truffa ai danni di Angelo Magini. Mediante inganno su una cessione di credito
04/07/1883 Casteldimezzo Coli Romualdo Malaroli Angelo Oltraggio a RRCC
08/07/1883 Mombaroccio Baiocchi Giuseppe Porto coltello
15/07/1883 S.Lorenzo in Campo Ugelli Arduino (tipografo) Stampa, senza autorizzazione, di manifesto elettorale a favore Carlo Dotto
22/07/1883 Saltara Borgogelli Francesco Saverio, Bonazzelli Clodoveo oltraggio al sindaco Briganti Paterniano
22/07/1883 Saltara Bonazzelli Giovanni Oltraggio al sindaco di Saltara Briganti Valeriano
26/07/1883 Mondolfo Venturi Giuseppe Oltraggio ai RRCC e cont. Sorveglianza spec.
27/07/1883 Pergola Cancellieri Costantino Detenzione arma da fuoco in casa (due fucili)
02/08/1883 Fano Mariotti Ruggero avvocato Ingiurie scritte a Castellani Domiziano, cavaliere, (membro della Congregazione Carità e della Società di Mutuo soccorso) - assolto
02/08/1883 S.Giorgio Violetta Giuseppe Cont. Sorveglianza speciale
05/08/1883 Pesaro Giuliani Torquato (gerente Eco della Città e della campagna) Diffamazione a mezzo stampa per articolo comparso in prima pagina del. N 10 dell'Eco del 5/8/1883, su denuncia di Vettori Giacomo (direttore dell'Ordine di Ancona). Negli atti, oltre al n. 10 dell'Eco anche copie dell'Ordine (206 del 30/31-7-1883 e 220 del 13/14-8-1883) e Lucifero (n. 30 del 29/7/1883, 31 del 5/8/1883 e 33 del 19/8/1883) con polemiche elettorali tra i sostenitori del candidato democratico Carlo Dotto ed il giornale conservatore, riprese poi dall'Eco che riporta nell'articolo incriminato un passo della sentenza di condanna di Vettori del Trib.Assise di Perugia.
08/08/1883 S.Costanzo Giombetti Mario Contravv. E Oltraggio alla Forza pubblica. Il Giombetti aveva strappato dei manifesti nell'atrio del comune (leva classe 1863 ecc), intervengono i RRCC e nasce un diverbio.
14/08/1883 Fano Donnini Francesco Detenzione oggetti militari (appartenenti al disertore Palmisano Francesco)
15/08/1883 Pesaro e Fano Franca Luigi (di Francesco, fornaio) e Omiccioli Ercole (garzone fornaio) Organizzatori dello sciopero dei fornai di Pesaro (e tentato a Fano) allo scopo di aumento del salario. In particolare il Franca Luigi si reca a Fano il giorno 15/8 per concertare con l'Omiccioli (di Fano) uno sciopero, in compagnia di Giometti Francesco, Sgarzini Agostino; recatosi a Fano dal suo amico Erclino per organizzare lo sciopero (dichiara per divertirsi) anche alla presenza del marinaio/pescivendolo Vagnini Raffaele. I reati dell'Omiccioli è di aver tentato, anche con minacce, di organizzare uno sciopero dei lavoranti del forno di Antonelli Francesco e Pasquale di Fano (incaricati di fare del pane da inviare a Pesaro). Nel rapporto della prefettura del 16/8 si narra che lo sciopero dei fornai era iniziato il 14 e che rivendicava un aumento giornaliero di 40 cent. Il Sindaco aveva mandato una lettera di ammonizione contro lo sciopero ed interessato, per una mediazione, il prefetto che per tentare di comporre la vertenza aveva convocato le parti, prima 4 rappresentanti dei lavoratori (Bartolucci Mariano, Pagnoni Luigi, Olivieri Giovanni e Ridolfi Filippo), poi convoca una rappresentanza dei padroni dei forni (Moretti Giuseppe, Fornaretti Gaetano, Gorini Eracliano, Costiglioni Augusto, Della Santina Alessandro e Gennari Ciro che alla presenza del Sindaco Vaccaj dichiararono di non poter aderire alle richieste a causa del prezzo calmierato del pane. Il sindaco dichiara che il prezzo del calmiere poteva modificarsi solo dietro studio ed analisi). Quindi la conciliazione fallisce ed inizia lo sciopero. Per scongiurare il rischio che la città rimanesse senza pane il Sindaco interessa le autorità militari (e la loro panetteria) ed incarica dei forni di Fano per una fornitura. I lavoratori sotto la minaccia di rivolgersi altrove accettano di riprendere il lavoro (anche se fanno il tentativo di far unire al loro sciopero anche i lavoranti dei forni di Fano, attraverso il tentativo di Franca Luigi. La Corte Assise di Ancona dichiara non luogo a procedere. In allegato agli atti anche l'elenco dei lavoratori panettieri scioperanti: Olivieri Giovanni, Pedini Mariana, Giulietti Giovanni, Giampaoli Angela, Barbieri Riccardo, Mondarani Giovanni, Pagnoni Luigi, Bini Ernesto, Raffaeli Marianna, Gasotida Francesco, Grinta Luigi, Bartolucci Mariano, Paci Antonio, Zonghetti Francesco, Franca Luigi, Paci Gaetano, Ridolfi Filippa. (vedere, per storia anche articoli sui periodici locali + Oppresso)
18/8/1883 Mombaroccio Angeli Giuseppe, Galanti Terenzio, Galanti Vitaliano, Masini Pompeo, tutti di Mombaroccio Oltraggio a Corbelli Pietro, agente di PS. Secondo la denuncia (effettuata lo stesso giorno dell'episodio) dell'agente, che in borghese era nella piazza del paese e vista una rissa era accorso per dividere i contendenti, gli vengono rivolte, prima dall'Angeli, frasi ingiuriose tra cui questa: "Sei anche venuto qui a Mombaroccio a fare la spia! vigliacco tu ed il governo che ti passa la paga, boia!". Il Corbelli afferma anche che aveva afferrato uno dei protagonisti della rissa, Angeli Giuseppe, verificatore del macinato, e voleva consegnarli ai due carabinieri che erano in casa di Masini Marietta (zia del Galanti e vedere stato parentela col Masini) dove pernottano quando i RRCC sono in servizio a Mombaroccio. L'Angeli oppone resistenza e arriva anche a suo supporto il Galanti Vitaliano e Terenzio (osti) che affermano: "Vogliamo sia sciolto lo schifoso corpo delle guardie di PS". Secondo una versione dei RRCC probabilmente l'origine del fatto deriva da un diverbio nato tra l'Angeli (nella sua funzione di verificatore) tale Mutti e tale Boni Giuseppe che cantavano una canzone ironica sul macinato. Il Corbelli interviene per separarlie poi segue l'episodio denunciato dal Corbelli; viene precisato che il Corbelli era in borghese perchè in licenza per il carnevale (successivamente emergerà che era in malattia). In una successiva nota del Corbelli del 17/2/1884 si afferma che durante l'episodio si affacciò dalla finestra il maestro Pompeo Masini che affermò che "questo è il momento che noi scanniamo il Corbelli, come fecero i Santangiolesi ad Ambrogino" ed anche "ti uccideremo un'altra sera"; viene citata, come testimone del fatto, perchè affacciata anch'essa alla finestra c'era la contessa Giulia Bertini Mattei (la contessa, nella sua testimonianza dichiara di non aver udito nulla di questo). Gli imputati, il 13/3/1884, vengono tutti assolti e il Corbelli invece condannato al pagamento delle spese processuali. Tale episodio ha seguito con nuovo episodio (5/9/1883) denunciato del Corbelli ed aperto presso il Tribunale di Pesaro con alcuni degli imputati, insieme ad altri, e anche questo concluso con non luogo a procedere.
19/08/1883 Mombaroccio Mattioli Antonio Porto coltello
20/08/1883 Mondolfo Sora Augusto di Fortunato (fornaio di Cerasa) Violazione di domicilio
20/08/1883 Orciano Mancinelli Domenico Libello famoso. Per stampato (FV) "Due oscurantisti camuffati da liberali" in offesa a Baldassarre Sbrozzi. Contiene opuscolo + fv (sembra ciclostilato ma manoscritto) "Tanto per intenderci!" spedito ad Arcadio Sbrozzi, sulla vicenda.
29/08/1883 Fano Agostini Angelo Oltraggio ad agenti daziari Ceresani Domiziano e Camerini Luigi
29/08/1883 Ginestreto Leonardi Nazzareno Porto coltello
01/09/1883 Fano Agostini Angelo Oltraggio a ricevitore del dazio Sanlei Tommaso e guardia daziaria Battisti Pietro
01/09/1883 Fano Tommaso dott. Blessich medico chirurgo, nato a Pontelagoscuro affissione abusiva manifesti (nella sentenza si parla di un frammento di manifesto sequestrato in plico sigillato)
03/09/1883 Fano Santini Eusebio, Santini Giuseppe oltraggio a agente daziario
05/09/1883 Fano Agostinelli Agostino, Bartolucci Getulio, Gramolini Angelo furto
05/09/1883 Mombaroccio Masini Pompeo, Grandoni Terenzio, Galanti Amilcare, Galanti Vitaliano, Paci Giuseppe, Angeli Giuseppe Minacce a mano armata a Corbelli Pietro (Guardia di PS), mentre era in malattia a casa della sorella a Mombaroccio, e tentativo di buttarlo giù dalle mura del castello. Il gruppo definiti di noti repubblicani era armato di pistole e coltelli e voleva vendicarsi di un episodio precedente avvenuto il 18 agosto 1883 (vedi procedimento presso Pretura di Pesaro). Effettua una prima denuncia con lettera al Procuratore di Ancona del 13/12/1883 e poi con verbale, presso il suo reparto/compagnia a Bologna il 29/5/1884 (dopo che il procedimento, nella prima fase, era già stato archiviato dal Giudice il 30/3/1884). I RRCC di Mombaroccio in data 27/4/1884 relazionano che il Corbelli era un noto calunniatore. Nella sua seconda denuncia si evince che il figlio Menotti Masini era tra le persone armate mentre Pompeo Masini e l'altro figlio Ettore assistevano “inermi”. Procedimento collegato a precedente, per rissa del 18/8/1883, aperto presso Pretura di Pesaro e concluso il 13/3/1884 con l'assoluzione degli imputati (Angeli Giuseppe, Galanti Terenzio, Galanti Vitaliano e Pompeo Masini)
08/09/1883 Fano Rossi Francesco, Rinaldoni Pietro ricettazione di cappotto militare
09/09/1883 Pesaro Tamburini Pietro (commerciante di strumenti musicali) Bancarotta fraudolenta
11/09/1883 Fano Ciaschini Filippo (Carrara) Vendita di polvere da sparo senza licenza
12/09/1883 Pesaro Pasquini Venanzio bracciante, Siepi Cesare e Nicoloni Luigi (guardie daziarie) Violenze, minacce e percosse reciproche
13/09/1883 Fano Pettinelli Mansueto (industriante) Contrav.legge sul bollo, per non aver messo le prescritte marche da bollo su manifesto/cartello affisso in Fano e avvisante vendita magazzini.
26/09/1883 Fano Agostini Angelo Oltraggio a guardie daziarie Battisti Pietro e Gennari Augusto
02/10/1883 Pesaro Giordani Eugenio (di Saverio, calzolaio di a. 55) e Rollieri Luigi (di Carlo, verniciatore di a. 18, nato a Pavia) Grida sediziose (viva la Comune e morte al Re) nelle strade di Pesaro. Il Giordani è definito noto internazionalista, già assegnato al domicilio coatto per due anni (in casellario risulta Non luogo a procedere il 9/7/1879 dal reato di cospirazione per la distruzione del governo e condannato a tre mesi per Cont. Sorveglianza speciale). Anche il Rollieri è definito associato ai comunisti (sostenitori della Comune di Parigi) e presente in tutte le manifestazioni del partito.
04/10/1883 S.M. Fabbrecce Ferri Don Giuseppe (parroco) contr. Legge bollo
05/10/1883 Pergola Cancellieri Giovanni Grassazione e detenzione arma
07/10/1883 Fano Ghiandoni Federico detto Enrico Ferimento volontario di Ambrosini Giuseppe che era stato portato nella casa di Agostini Isaia (Carrara) per una medicazione
07/10/1883 Pesaro Stecchi Antonio Porto coltello
08/10/1883 Pesaro Simoncelli Luigi Truffa e contrav. Sorv. Speciale
13/10/1883 Fano Fattorini Nazzareno (ex esattore consorziale) Per appropriazione indebita in danno a Corbelli Francesco
13/10/1883 Fano Della Santa Teofilo Contrav. Ammonizione
21/10/1883 Fano Bartoloni Pietro Minacce, armato di bastone e pistola, ai danni di Falcioni Angela e Billi conte Livio
22/10/1883 Fano Magi Getulio Contra. Vetture
23/10/1883 Fano Cardinali Luciano Contra. Vetture
25/10/1883 Pesaro Buganelli Felice, Berardinelli Vitaliano, Marfoglia Eracliano, Terrini Mariano, Verzolini Vittorio, Verzolini Sisto, Marfoglia Ernesto, Roberti Alipio Ribellione e grida sediziose (Viva Garibaldi, Viva la repubblica, Abbasso il Re). Le forze di PS notano un gruppo in Piazza maggiore davanti alla lapide di Garibaldi ove viene pronunciato un breve discorso contro le istituzioni dello stato e poi si alzano le grida sovversive.
04/11/1883 Barchi Giorgini Luigi e Aguzzi Crescentino Grassazione
04/11/1883 Pesaro Renganeschi Giuseppe Grida sediziose, pronunciate in piazza maggiore durante la commemorazione di Mentana, organizzata dal Circolo repubblicano, presente con bandiera, alla presenza di circa 40 persone che deponevano corone sulla lapide a Garibaldi. Renganeschi prende poi la parola per un breve discorso affermando, tra le altre cose "se nel 1870 a 20,000 preti fu lecito gridare abbasso l'Italia, con maggior diritto possiamo noi gridare viva la repubblica" a cui i partecipanti rispondono gridando evviva (nella fase difensiva si sostiene che per repubblica si intendeva quella romana del 48). Presenti tra la folla, e chiamati a testimoniare: Monti Domenico, Nelli Alfredo, Fagnani Gerardo, Turini Adamo, Ballieri Luigi.
05/11/1883 Fano Marcelli Adimero oltraggio guardia daziaria Andreani Antonio, del ricevitore Rivali Giuseppe e dell'ispettore Crescenti Torquato
05/11/1883 Mondavio Barbadoro Fortunato Detenzione pistola
11/11/1883 Fano Carboni Napoleone oltraggio a guardia municipale Vampa Ferruccio, al teatro di Fano
11/11/1883 Fano Uguloni o Ugolini Agostino e Almerico (o Alberico) Contr. Al dazio ed oltraggio e minacce alla guardia Orazietti Tommaso
11/11/1883 Pesaro Gennari Vincenzo Porto coltello
21/11/1883 Fano Eusebi Eugenio Uccisione involontaria di un cane
26/11/1883 Mondavio Donnini Luigi furto e Contrav. Ammonizione
29/11/1883 Fano Morbidi Giuseppe Mancata presentazione agli obblighi del foglio di via comminato da Questura di Roma
29/11/1883 Pergola Domeniconi Luigi, Bertiboni Bruto, Viticchi Mario, Guidobaldi Giobatta, Gasperini Viscardo Mancato omicidio del sindaco di Pergola Brilli Pietro per motivi di rancori di partito (vedi altri proc.). Busta con unico fascicolo del processo diviso in diverse parti. Agli atti anche copie di periodico (nella parte finale della Corte Cassazione)i: Corriere delle marche n. 250 del 11-12/9/1880; Adriatico n. 47 del 25/8/1880; La Capitale n.3680 del 14/8/1880; L'Oppresso nn. 2 del 1/9/1883, 3 del 8/9/188, 4 del 15/9/1883, 5 del 22/9/1883, 6 del 29/9/1883, 7 del 6/10/1883, 8 del 14/10/1883, 9 del 21/10/1883. Contiene altro procedimento di cui sotto.
29/11/1883 Pergola Gambioli Domenico e Gambioli Donisio Falsa testimonianza al processo contro Domeniconi, Bertiboni e a. di cui sopra e presente nello stesso faldone del processo.
08/12/1883 Montegaudio Cangini Giuseppe Detenzione pistola e sparo
09/12/1883 Fano Filippi Domenico Porto pistola
09/12/1883 Pesaro Livi Raffaele Renitenza alla leva
17/12/1883 Pergola Caccia Giovanni Tassa macinato
17/12/1883 Fano Boni Leonardo Bancarotta fraudolenta
20/12/1883 Gradara Esposto Ercole di Fano Cont. Sorveglianza speciale
22/12/1883 Fano Pierpaoli Alessandro, Pierpaoli Eugenio Porto arma lunga
24/12/1883 Mondavio Mancini Pietro Renitenza alla leva
25/12/1883 Fano Pennacchini Francesco, Arcangeloni Alessandro Percosse a Camillucci Michele e porto arma lunga
26/12/1883 Fano Esposti Eliseo detenzione pistola (rinvenuta in perquisizione)
28/12/1883 Pesaro Montani Vincenzo Cont. Sorveglianza speciale
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