Archivio-Biblioteca Enrico Travaglini

per gli studi sociali e il libero pensiero

1896

La provincia di Pesaro dopo l'Unità d'Italia: cronologia degli episodi di storia politico/sociale nelle aule dei Tribunali

 

DATA LUOGO IMPUTATI REATO




01/01/1896 Fano Renzoni Pietro, contadino di Rosciano Porto coltello
02/01/1896 Fano Giorgini Duilio, Sambuchi Luigi, Burri Ottorino, Mietti Nazzareno, Tombolini Ugo, Ballestrini Riccardo, Baldrati Augusto, Renzoni Giulio, Mariani Primo, Camussi Vincenzo, Ciavaglia Camillo, Tebaldi Giulio, Rovinelli Eugenio (tutti ragazzi dai 12 ai 16 anni) Introdotti nella stazione ferroviaria e aver provocato danni a due vagoni di terza classe che era lì depositata.
03/01/1896 Pesaro Tarsi Angelo di Fano Oltraggio a Guardia di Finanza
04/01/1896 Fano Gremolini Pietro, marinaio Furto in danno di Ceresani Serafino e di Princesvalli (o Prencesvalle) Ciriaco (vestiario e formaggio) sulla barca dove erano tutti imbarcati.
05/01/1896 Fano Cecchetelli Ruggero, calzolaio Orinato fuori dei posti a ciò destinati
05/01/1896 Pesaro Palombi Leonida Cont. Sorveglianza speciale
19/01/1896 Fano Tarini Pietro, bracciante di Bellocchi Porto pistola
20/01/1896 Pesaro Giuliani Giuliano, commissionario o scrivano Oltraggio al Prefetto, ad ispettore di PS ed ad altri agenti, resistenza al suo arresto. Il fatto scoppia al teatro Rossini, dopo che il prefetto legge in sala il telegramma che annunciava l'arrivo in Africa delle truppe italiane. L'orchestra esegue l'inno reale e subito dopo l'inno di Garibaldi. A questo punto si alza il Giulini che ad alta voce inizia a protestare affermando che Garibaldi non sarebbe certo andato in Africa. Segue rissa.
26/01/1896 Fano Marangoni David, bracciante di Magliano Inosservanza vigilanza speciale
26/01/1896 Fano Terminesi Domenico, marinaio e capitano marittimo Cont.legge doganale su merce trasportata dal trabaccolo "Vittoria Omiccioli"
29/01/1896 Sorbolongo Vitaletti Giuseppe, Lodoviconi Cesare e e Scatolini Luigi, coloni Minacce e violenze a Guardie di finanza
30/01/1896 Fano Biancaria (o Biancheria) Luigi Deposito di letame presso la propria abitazione
30/01/1896 Fano Biagioni Pietro, garzone pescivendolo trasporto carro di pesce in via Nolfi
30/01/1896 Fano Guiducci Ciro, capitano marittimo Contrabbando su bottiglie di spirito trasportate da trabaccolo Ortensia
30/01/1896 Fano Omiccioli Guglielmo, marinaio e capitano marittimo del trabaccolo Nuovo Alcide Contrabbando su vino proveniente da Trieste
01/02/1896 Fano Uguccioni Domenico Cont. Sorveglianza speciale
02/02/1896 Fano Biagioni Luigi Oltraggio a Guardia di Finanza
07/02/1896 Pergola Giusti Annunziata, Federiconi Maddalena Oltraggio RRCC e cont. Ammonizione
09/02/1896 Orciano Andreani Antonio Oltraggio a RRCC
17/02/1896 Novilara Porzini (o Pozzini) Terenzio Oltraggio a RRCC
18/02/1896 Cartoceto Terenzi Alipio detto Biagiola, agricoltore porto arma insidiosa (punteruolo)
18/02/1896 Fano Morenzetti Giuliano, vetturale Minacce a Guardia daziaria
19/02/1896 Fano Rossi Gaetano, falegname di Cagli Resistenze e Oltraggio a RRCC
25/02/1896 S.Costanzo Di Cecco Eugenio Renitenza alla leva
01/03/1896 Fano Giovannini Bruto, sarto lesioni personali contro madre Giovanna Pianosi
05/03/1896 Fano Giandoni Federico e Travaglini Ruggero lesioni personali (e porto abusivo arma)
05/03/1896 Fano Ghiandoni Federico a. 47 calzolaio, Travaglini Ruggero di Secondo a 24 macellaio Lesioni a Tonini Bruto (con lancio di bicchiere in osteria) e minacce a mano armata (di revolver) verso oste (e trattore) Agostini Isaia che cerca di fare da paciere (è tra i denuncianti). La rissa ha origine da rancori tra Ghiandoni e Rinaldoni Pasquale (a. 43 muratore).
06/03/1896 Fano Gaudenzi Antonio, marinaio aver permesso ai suoi due figli minorenni (14 e 9 a) Tancredo e Giuseppina, di cui aveva la patria potestà, di andare pubblicamente a mendicare in Fano.
07/03/1896 Pesaro Palombi Leonida Cont. Sorveglianza speciale
08/03/1896 Fano Torcoletti Fortunato (di Nazzareno a 18), Vampa Urbano (di Raffaele a 19, fabbro), Corsaletti Ettore (di Giovanni a 18, bracciante), Chiari Mario (di Fortunato a 18, muratore), Calamandrei Amadeo (di Cesare a 18, bracciante), Biagioni Antonio (di Gaetano a 36, calzolaio), Ascani Oddo (di Federico a 18, muratore), Rossini Giuseppe (di Antonio a 23, falegname, anarchico), Ferretti Gustavo o Gaetano (di Giuseppe a 18, muratore), Bramucci Carlo (di Feliciano a 26, bracciante), Viola Attilio (di ignoti a 17, pittore conosciuto anche col cognome del padre illegittimo D'Ancona), Lombardi Temistocle (di Onofrio a 23, tintore), Ragaini Antonio (di Luigi a 23, facchino), Antognoni Giocondo (detto Grillon, di Amato a 24, muratore), Sorcinelli Pietro (di Luigi a 32, bracciante), Ghiandoni Evaristo (di Domenico a 29, bracciante), Paolini Giuseppe (di Getulio), Santi Riccardo (di Giuseppe a 19, sarto), Baldini Paterniano (di Domenico a 26, muratore), Torcoletti Giovanni (di Celeste a 33, calzolaio), Tombari Ugo (di Primo a 30, bracciante), Giulini Colombo Angelo (di Andrea a 19, merciaio ambulante), Marcolini Secondo (di Vincenzo a 24, calzolaio), Paci Luigi (di Giacomo a 26, calzolaio), Dionisi Gustavo (di Augusto a 17, muratore). (interessanti fedine penali) Rifiuto di obbedienza alle autorità pubbliche rifiutandosi di sciogliere la dimostrazione contro l'impresa africana + Resistenza e Oltraggio ai RRCC in occasione della manifestazione antimilitarista in Piazza XX settembre, contro l'intervento italiano in Africa (Gli imputati non avevano ottemperato all'ordine di scioglimento della manifestazione impartito dalle autorità). + Grida sovversive (Abbasso Crispi, evviva l'esercito, viva la repubblica, W la Rivoluzione sociale, non vogliamo più truppe in Africa). La sera del 8 marzo nella dimostrazione contro l'intervento (perché si era sparsa la voce della partenza di un contingente di militari anche da Fano) dai manifestanti si alzano le grida e le Delegato di PS Riello invita i manifestanti alla calma m vengono stretti tra la folla e pure malmenati, alcuni lanciano anche dei sassi. Le forze dell'ordine presenti si ritirano presso i quartieri di S.Francesco per fare uscire i rinforzi. Durante questa fase vengono operati alcuni arresti ma la folla si sposta verso la Caserma per chiedere la liberazione degli arrestati, ma i militari estrassero le pistole e riuscirono a portare in caserma i fermati. I manifestati (che nel frattempo aumentano di numero) seguono a distanza i militari lanciando parole ingiuriose. I militari tornano in piazza e lanciano i squilli di tromba per far sciogliere i manifestanti che però non si muovono e nasce una rissa. Intervengono anche alcuni amministratori che cercano di calmare gli animi e lentamente la manifestazione cessa. (vedere ruolo di pacificazione degli amministratori democratici: Scarponi ed il sindaco) Interessanti anche le memorie difensive.
09/03/1896 Fano Lombardozzi Raffaele chiodaro di a. 18 e Lombardi Eugenio bracciante In una pubblica riunione (un gruppo di giovani lungo le via della città) vengono emesse delle grida sediziose (viva la repubblica, viva la rivoluzione sociale)
09/03/1896 Fano Viola Attilio detto D'Ancona, pittore Minaccia a Generali Palma e porto pistola. La Generali Palma invia alcune lettere ai RRCC dicendo che con la scusa di amoreggiare con lei il Viola fa scenate di gelosia e talvolta la picchia.
10/03/1896 Fano Caroli Pompeo caffettiere ed albergatore dell'Albergo del Moro e Montagna Francesco-Andrea facchino Percosse a Ciaschini Augusto (già facchino dell'albergo e che si permetteva, alla stazione, di consigliare i viaggiatori di andare all'Albergo Nolfi, di recente aperto, dicendo che il Moro non esisteva più)
11/03/1896 Pesaro Bellotti Lamech contrav 445 cp per aver affisso manifesti nelle tabelle di proprietà comunale
15/03/1896 Pesaro Renzoni Agostino Oltraggio a guardie municipali
19/03/1896 Castelvecchio Carboni Francesco Resistenze e Oltraggio a RRCC
21/03/1896 Fano Magi Getulio, cariolaio trasporto carro di pesce in corso V.Emanuele
21/03/1896 Cartoceto Adanti Luigi, bracciante Inosservanza vincoli della contravvenzione per ammonizione
02/04/1896 Fano Aureli Ignazio Oltraggio a guardie municipali
02/04/1896 Ginestreto Giometta Augusto Renitenza alla leva
05/04/1896 S.Lorenzo in Campo Renzi Alfredo, agente daziario e Renzi Demetrio, appaltatore del dazio consumo. Truffa per aver fatto eseguire perquisizioni domiciliari a coloni, senza motivo
06/04/1896 S.Angelo in Lizzola Bonazzoli Augusto, pollaiolo Resistenze e Oltraggio a RRCC
07/04/1896 Mondolfo Rasori Ferdinando, calzolaio porto pistola
10/04/1896 Fano Francolini Raffaele, pescivendolo e carrettiere trasporto carro di pesce in via Nolfi
10/04/1896 Fano Carboni Federico Sbarco di pesce dal trabaccolo "Fortunata" senza pagamento del dazio.
21/04/1896 Fano Ridolfi Eugenio, fabbro minacce e Oltraggio a guardia daziaria
23/04/1896 Fano Prencesvalle Anna, bottegaia Vendita pane a prezzo superiore al calmiere
24/04/1896 Fano Carboni Giuseppe, marinaio Lesioni al fanciullo Tomassoni Giuseppe con sparo di colpo di pistola (caricata solo a polvere) lungo la spiaggia di Roccosambaccio
25/04/1896 Montelabbate Maggi Fortunato, Clementoni Giovanni, Maggi Massimo, Rossi Gaetano, Mariani Giuseppe, Zuccarito Andrea Attingimento acqua salsa e Oltraggio a guardie daziarie.
26/04/1896 Pesaro Romagna Giuseppe Oltraggio a guardia daziaria
30/04/1896 Fano Gaudenzi Antonio Sbarco di zucchero dal trabaccolo "Speranza" senza pagamento del dazio.
01/05/1896 Fano Falcioni Gustavo, pescivendolo Pesi e misure
08/05/1896 Cartoceto Baldarelli Sergio di Pietro, contadino di Cartoceto (fraz. Ripalta) Furto di tre tavole d'abete ai danni di Mazzanti Giovanni
24/05/1896 Fano Bontempi Candida donna di casa 31 a, Travaglini Romeo (di Secondo) calzolaio di 26 a, Travaglini Ruggero (di Secondo) macellaio di 24 a, Ceresani Serafino scalpellini 33 a, Venturini Pietro falegname 22 a, Talevi Pietro marinaio 60 a, Nerucci Giovanni muratore 29 a, Travaglini Romeo (di Augusto) falegname 26 a. Violenze e resistenza a RRCC. La 1° di cont. Alla sorveglianza speciale e Talevi Paolo di porto arma (rivoltella). In zona porto i RRCC notano la vigilata speciale Bontempi Candida che si reca all'osteria in compagnia di Travaglini Romeo detto Misdea (insieme alla sua moglie Ceresani Serafina). Alla vista dei Carabinieri la Bontempi cerca di nascondersi ma viene trovata ed arrestata. Interviene il Travaglini per impedirne l'arresto mentre si raccoglie intorno ai RRCC una turba di giovinastri. I RRCC impugnano le pistole e procedono all'arresto anche del Travaglini Romeo ma arriva suo fratello, Ruggero, armato di una scure da marinaio e si riaccende la rissa; i Carabinieri sono decisi a procedere nell'arresto e i manifestanti sembrano desistere ma fatti pochi passi vengono di nuovo aggrediti e pressati tanto da non riuscire le armi. Riescono ad estrarre la sciabola e a procedere infine agli arresti.
25/05/1896 Piagge Ceccarelli Francesco e Ceccarelli Pierpaolo Oltraggio a guardie municipali
01/06/1896 Mombaroccio Coli Amedeo, ex commesso postale Peculato ai danni dell'amministrazione postale.
02/06/1896 Fano Dori Assunta, Dori Teresa, Dori Maria, Giulini Margherita, Cinelli Elisa-Angela, Falcioni Gustavo (marito della Cinelli) Dori Assunta accusa la Cinelli di essersi congiunta carnalmente per 50 lire al tenente di artiglieria Sibilla; Le altre quattro di essersi ingiuriate reciprocamente (La Cinelli accusa Dori Assunta di essere la "puttana dei carabinieri")
14/06/1896 Pesaro Tamburini Terenzio, fabbro Oltraggio a Guardia Carceraria Iacomelli Vincenzo
26/06/1896 Fano Vagnini Raffaele, marinaio Oltraggio a guardia di finanza
27/06/1896 Fano Omiccioli Antonio, capitano marittimo Evasione del dazio su importazione di piccole quantità di tabacco, caffè e pepe trasportati da Trieste su trabaccolo Vittoria Omiccioli.
03/07/1896 Pesaro Braglia Bruno Oltraggio a commesso daziario
06/07/1896 Fano Renzi Tommaso, Rossini Andrea guardia daziaria e Zanchi Giovanni ricevitore daziario Il primo di aver ferito il Rossini, capoposto che aveva fatto dei rilievi agli altri, con una sciabolata (ferimento reciproco con sciabolate di cui erano armati per servizio). Rissa in Corso V.Emanuele, angolo Via S.Agostino.
10/07/1896 Serrungarina Tulipani Luigi Renitenza alla leva
10/07/1896 Barchi Innocenzi Enrico muratore Oltraggio a giudice conciliatore
11/07/1896 Pesaro Ricci Italiano, Sora Ivo Oltraggio e minacce contro pubblici ufficiali (guardia daziaria)
18/07/1896 S.Giorgio Battisti Vincenzo, messo comunale + Gaudenzi Marianna Oltraggio a guardia daziaria
23/07/1896 Pesaro Tulipani Luigi Cont. Sorveglianza speciale
23/07/1896 Pesaro Mamiani Guidobaldo, Mamiani Terenzio (figli di Giulio Cesare, nobili di Pesaro), Trebbi Giuseppe, Gatelli Silvio (coloni dei Mamiani) Violenze e Oltraggio a guardia di finanza. In spiaggia, nei pressi dello stabilimento stavano facendo il bagno senza le "prescritte" mutande. Alle osservazioni della guardia rispondono "Siamo conti, ci compriamo tutto il tribunale". Poi fuggono nelle loro proprietà chiamando in aiuto i loro coloni.
25/07/1896 Fano Rossi Romeo, barbiere Oltraggio a guardie municipali
25/07/1896 Fano Maccaroni Virginio a 31 e Maccaroni Adolfo a. 26, tipografi Bancarotta semplice della Tipografia Maccaroni.
27/07/1896 Pesaro Tonelli Fernando, vetturale Oltraggio a guardia daziaria
30/07/1896 Fano Montebelli Riccardo Oltraggio a Guardia di Finanza
02/08/1896 Mondolfo ischialetti Domenico, fabbro-ferraio Trasgressione alle prescrizioni dell'ammonizione.
03/08/1896 Fano Santini Alfredo, Santini Pietro lesioni personali volontarie commesse ai danni Falcioni Luigi
03/08/1896 Pesaro Bracci Enrico Oltraggio a guardie municipali
04/08/1896 Mondolfo Giorgini Nicola Oltraggio a guardia daziaria
08/08/1896 Mondolfo Panicali Angelo bracciante Violenza e resistenza a RRCC
10/08/1896 Fano Leonardi Carlo ispettore daziario e Zanchi Giovanni ricevitore del Dazio Contravvenzione al regolamento delle Ferrovie di Stato in realtà abuso di potere per aver chiesto al personale viaggiante di alcuni treni le lettere di porto delle merci ed al rifiuto di questi di dare informazioni prendevano le generalità per fare denuncia. Fano, comune chiuso e la ferrovia era al di fuori della cinta daziaria.
21/08/1896 Fano Monaldi Massimiliano, marinaio Cont.alla legge doganale per sbarco di cocomeri dal trabaccolo0 Folgore senza pagamento dazio e Oltraggio a guardia di finanza.
23/08/1896 Fano Baldelli Giovanni, contadino di Bellocchi Porto coltello
24/08/1896 Fano Tombari Virginio, alunno daziario (commesso) Porto di coltello e rivoltella e pugno "americano". Il gruppo di amici è notato in Borgo Cavour dai RRCC che notano il Tombari gettare in terra le armi. (Del Mastro Riccardo, nella compagnia insieme anche a Falcioni Romolo, Mazzanti Enrico detto pettoni, picchia colpi alla porta della Caserma dei carabinieri per liberare il Tombari)
25/08/1896 Fano Torcoletti Fortunato calzolaio, Ermeti Eugenio, Chiari Mario calzolaio, Ferretti Gustavo muratore Coinvolti in una rissa all'osteria condotta da Merloni Alfredo. Intervengono i RRCC che rinvengono dei coltelli e delle armi da taglio Porto coltello
25/08/1896 Fano Radi Alipio, contadino Porto coltello
26/08/1896 Pesaro Landini Giuseppe Oltraggio a commesso daziario Ramovecchi Giuseppe
31/08/1896 Fano Marini Pietro, Calamandrei Amedeo, Facchini Margherita, Rossini Giuseppe, Calamandrei Silvio, Appolloni Arnaldo, Orazietti Domenico, Facchini Emma, Battistoni Domenico, Resistenza e violenza ai RRCC. La Guardia municipale Bracci Pio richiama il vetturino Marini Pietro che si trovava nei pressi dello stabilimento balneario. Questi risponde sgarbatamente, poi si forma un assembramento di numerose persone; accorrono altre guardie e nasce una rissa. Intervengono anche il delegato di PS Riello e i RRCC ma vengono circondati dai manifestanti e sono oggetto anche di lanci di pietre. Gli agenti non riescono ad arrestare i più facinorosi perché circondati.
04/09/1896 Fano Leonardi Ermenegildo, calzolaio Rifiuto di declinare le proprie generalità alle guardie municipali
07/09/1896 Saltara Marini Flora Cont. Sorveglianza speciale
10/09/1896 Pesaro Dolcini Alfredo maniscalco Resistenza e violenza alla Forza pubblica
10/09/1896 Pesaro Tamburini Terenzio Violenze e Oltraggio ad avvocato Luigi Mattioli, pretore di Pesaro per aver più volte condannato e averlo fatto tornare (con foglio di via) da Genova, dove si era recato.
17/09/1896 Fano Orazietti Francesco, contadino Porto arma insidiosa (roncola)
17/09/1896 Pesaro Bartoli Gaetano e Bartoli Salvatore Oltraggio a guardia daziaria
19/09/1896 Pergola Roberti Giuseppe Cont. Sorveglianza speciale
21/09/1896 Fano Antognoni Attilio, carrettiere Porto coltello
29/09/1896 Fano Gasparelli Augusto, contadino di Cartoceto Porto coltello
04/10/1896 Pesaro Morbidelli o Morbidi Elena, colona Oltraggio a guardia daziaria
05/10/1896 Fano Giovannini Bruto sarto 21 a Oltraggio al delegato di PS Riello e a guardie municipali che lo arrestavano perché ubriaco. + Violenze al delegato di PS
10/10/1896 Fano Biagetti Umberto, carrettiere Porto coltello
12/10/1896 Pesaro Falconieri Carlo, calzolaio Cont. Sorveglianza speciale
17/10/1896 Mondolfo Ciaschini Antonio Oltraggio a guardie municipali
18/10/1896 Pesaro Giampaoli Alessandro Oltraggio a operaio ferroviario
20/10/1896 Pesaro Barilari Ruggero Oltraggio a Guardia di Finanza
21/10/1896 Castelvecchio Ferretti Pasquale Resistenza e Oltraggio a RRCC
25/10/1896 Candelara Frattini Giuseppe calzolaio 32 a, Storaci Giuseppe muratore 20 a, Paci Celestino muratore 32 a. Il 1°, pregiudicato, viene arrestato per proto di coltello e portato nell'abitazione del sindaco (o Municipio?). Si radunano circa 40 persone che incominciano a protestare e cerano di penetrare nell'edificio per liberare il Frattini. Gli altri imputati di resistenza ai RRCC.
26/10/1896 Gradara Palazzi Odoardo Resistenza alla Forza pubblica
26/10/1896 Fano Ragusa Luigi, comandante trabaccolo Ortensia Importazione di 28 litri di spirito senza pagamento dazio doganale
01/11/1896 Pergola Morganti Giuseppe Cont. Sorveglianza speciale
01/11/1896 Pesaro Achilli Temistocle, caporale del 14 rgt artiglieria, Moscatelli Adolfo calzolaio e Venturini Giuseppe sarto Il 1° di falso in tenuta di contabilità nella sua funzione di contabile della caserma, gli altri due di complicità nello stesso reato (evidentemente truffe ai danni dell'amministrazione militare).
02/11/1896 S.Angelo Lizzola Giampaoli Vincenzo, Galeazzi Giuseppe, Corsini Ermanno, Nosa Domenico Disturbo della quiete pubblica, grida nella pubblica via
08/11/1896 Fano Fucili Antonio, cacciatore Oltraggio a guardia daziaria
11/11/1896 Fano Briscoli Nazzareno bracciante 25 a Minacce e Oltraggio a cantoniere municipale
18/11/1896 Fano Conti Appollinaire, merciaio ambulante di 65 a Inosservanza obblighi del foglio di via emesso da prefettura di Lucca
21/11/1896 Fano Manna Nazzareno, carrettiere Cont. Sorveglianza speciale
22/11/1896 Fano Ermeti Eugenio calzolaio 19 a di Rimini, Falcioni Nazzareno a 17, Chiari Mario a 19 calzolaio. Oltraggio al capo pompiere comunale Bernardi Romolo. I tre, durante uno spettacolo al Teatro, sono invitati a smettere di fumare ma nasce una rissa.
24/11/1896 Pesaro Pacassoni Augusto, fornaio 49 a Oltraggio a RRCC
01/12/1896 Fano Battistini Mariano, pescivendolo Pesi e misure
07/12/1896 Pesaro Franca Raffaele carrettiere 41 a Oltraggio a guardie municipali
07/12/1896 Pesaro Bruscolini Ruggero, macellaio di Candelara Oltraggio a guardia daziaria
08/12/1896 Pesaro Dalla Rodolfo agente d'affari (o daziario) detto Passalacqua, Fusai Candido, guardia di finanza. Diffamazione del direttore del dazio accusato di aver favorito il contrabbando.
09/12/1896 Pesaro Gattoni Arnaldo, Filippini Ettore, Gregori Guerrino, Marzoli Astorre, Monaciani Mario, disturbo quiete pubblica (art 457 CP) con canti e schiamazzi
09/12/1896 Pesaro Sanchetti Augusto, Sanfernini Francesco, Romagnoli Edoardo, Dolcidi Alfredo, Mancicotti Giuseppe disturbo quiete pubblica (art 457 CP) con canti e schiamazzi
09/12/1896 Mondolfo Vitali Luigi, falegname Porto pistola
14/12/1896 Pesaro Galluzzi Giuseppe, Gennari Luigi, Badioli Sebastiano, Raffaeli Augusto, Giunta Angelo (pescatori della barca Rossini); Gridi Giovanni, Tecchi Angelo, Urbinati Salvatore, Diotalevi Ruggero, Paolinelli Angelo, De Angelis Italiano, Pensalfini Salvatore (pescatori della barca Gerusalemme) per rifiuto di declinare le proprie generalità ad agenti della finanza (431 CP)
14/12/1896 S.Costanzo Frulla Giuseppe detto Sbrollina di S.Giorgio Oltraggio a maestro elementare Savelli Domenico
15/12/1896 Fano Canestrari Antonio Oltraggio a guardia municipale Bracci Pio
16/12/1896 Fano Falcioni Cesare inosservanza ammonizione e vigilanza speciale
20/12/1896 Pesaro Ignoti (sospetti su Ciacci Mario, Tamburini Ferruccio, Mancini Domenico arrestati poco lontani dalla lanterna) Per aver affisso una lanterna, sui cui vetri c'erano attaccati degli stampati in carta trasparente e colorata con gli slogano "Viva G. Oberdan", "Abbasso l'Austria e la monarchia", "Viva la rivoluzione sociale". Mentre i RRCC staccavano lanterna e manifesti vengono arrestati Ciacci Mario falegname, Tamburini Ferruccio facchino e Mancini Domenico falegname per Oltraggio (disturbano l'attività dei RRCC).
20/12/1896 S.Vito sul Cesano Ignoti Furto nei locali della Società Operaia di Mutuo Soccorso su denuncia del suo presidente Mariotti Vito, maestro elementare
20/12/1896 Pesaro Tamburini Ferruccio, Mancini Domenico, Ciani Mario Oltraggio guardie municipali. Gli agenti stavano togliendo una lampada attaccata ai fili telegrafici, e lasciata da sconosciuti, che aveva stampati degli slogan sovversivi ed inneggianti a G. Oberdan, la lampada poi cade e brucia. Nel compiere tale azione vengono oltraggiati dagli imputati.
22/12/1896 Pesaro Ignoti (sospetti Storoni Ciro fabbro 28 a, Giacchetti Eugenio 38 a di Cattolica, Melchiorre Ernesto muratore 24 a), De Angelis Emilio 24 a muratore. Scoppio di bomba a scopo intimidatorio avvenuta nei pressi di piazza VE, lungo il corso XI settembre angolo via Mosca/via Perticari. Fuggono 4 individui che vengono riconosciuti dalla finestra dalle guardie municipali Si ritiene che scoppio della bomba (o petardo) sia di intimidazione, contro la famiglia Vaccaj, già oggetto di attentato nel 1892, ma anche di protesta contro la sentenza emessa dal tribunale emessa ieri il giorno precedente. Nella deposizione il de Angelis dichiara che non si è trattato del lancio di una "castagnola" bensì dell'esplosione di un colpo di pistola partito accidentalmente perché questa gli era caduta in terra dalla tasca dove la custodiva.
25/12/1896 Fano Tordini Ciriaco, marinaio Sparo di arma da fuoco (in rissa) e minacce a Ricci Augusto
29/12/1896 Fano Tallevi Raffaele, sarto Oltraggio a guardie municipali
31/12/1896 Pesaro Milla Ernesto direttore del dazio consumo + Raffaeli cav. Andrea possidente e sindaco di Pesaro. Il 1° di diffamazione e il 2° di violazione dei doveri d'ufficio. Tutti di frode al dazio consumo. Su denuncia di Giuliani Torquato, ispettore capo del dazio per questioni inerenti al dazio sulla carta straccia e a favori a negozianti.
Submit to FacebookSubmit to Google BookmarksSubmit to TechnoratiSubmit to TwitterSubmit to LinkedIn