Archivio-Biblioteca Enrico Travaglini

per gli studi sociali e il libero pensiero

RebAl - Catalogo collettivo


 Manifesto

RebAl è una rete di collaborazione tra biblioteche, archivi e centri di documentazione specializzati in storia, teorie e culture dei movimenti anarchici e libertari.

Il principio ispiratore di rebAl è la volontà di facilitare l’accesso pubblico al patrimonio culturale libertario, nella convinzione che la sua più ampia circolazione sia uno strumento importante nei processi di trasformazione sociale e di diffusione dei principi e delle pratiche antiautoritarie.

Il progetto RebAl parte dall’iniziativa di un gruppo di archivi e biblioteche italiani, ma intende proporsi come punto di riferimento a livello internazionale per la collaborazione operativa tra centri che condividono le finalità del progetto.

Strumento fondamentale della rete è il catalogo collettivo virtuale che offre un punto di accesso unificato al patrimonio documentario complessivamente posseduto, consentendo al pubblico di conoscerlo e quindi di reperirlo ed utilizzarlo.

La sua unica e semplice maschera di ricerca permette infatti di interrogare contemporaneamente i diversi OPAC (Online public access catalog) dei vari centri, come se l’utente avesse a che fare con un unico catalogo. Per offrire una copertura il più possibile estesa, vengono interrogati anche OPAC di istituti non aderenti a rebAl ma che possiedono una significativa documentazione negli ambiti dell’anarchismo e delle culture libertarie e che intendono condividere il loro catalogo.

Ogni istituto rimane autonomo e indipendente nelle proprie scelte catalografiche e nella gestione del proprio catalogo, che resta fisicamente distinto da quello degli altri aderenti e accessibile anche tramite altri canali (il proprio sito web, il catalogo del Servizio bibliotecario nazionale, altri cataloghi collettivi ecc.).

Il catalogo collettivo è realizzato con il software libero VuFind (licenza GPL) ed è ospitato sul sito web raggiungibile all’indirizzo http://www.rebal.info, indipendente dai siti delle biblioteche e archivi aderenti alla rete. Sarà possibile integrare non solo cataloghi di biblioteche ma anche ulteriori risorse come biblioteche digitali, inventari archivistici, repertori bibliografici, riviste ad accesso aperto, per fare del sito di rebAl un vero e proprio portale culturale libertario.

La gestione complessiva del sito e la manutenzione tecnica del catalogo collettivo sono in carico al gruppo di lavoro che, in maniera volontaria e a titolo gratuito, dovrà anche agevolare l’integrazione dei cataloghi dei nuovi aderenti e che si impegna a condividere le conoscenze tecniche necessarie alla gestione. Strumenti di coordinamento sono gli incontri periodici e la mailing list progettometaopac@indivia.net.

Ogni biblioteca aderente è tenuta a pagare la quota annuale di partecipazione per coprire le spese vive che il mantenimento tecnico di rebAl richiede.

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ENGLISH

 RebAl is a collaborative network of libraries, archives and documentation centers focusing on/ specializing in the history, the theories, and the cultures of anarchist and libertarian movements. (NB 'libertarian' understood here as 'left libertarian' , not the right-wing, 'Californian' variety).

 RebAl is born out the desire to facilitate access to the libertarian cultural heritage, in the belief that a broader circulation of such ideas is an important tool for the social transformation process, and for spreading anti-authoritarian principles and practices.

 The RebAl project is an initiative by a collective of Italian archives and libraries, but seeks to become an international reference to foster the collaboration between those centers which share the same objectives.

 RebAl's core instrument is the collective virtual (publications) directory, offering one-click access to, as well as search and retrieval of, the full stack of documents held by the various participants to the scheme.

 Its single and simple format allows for a simultaneous querry of the various participating centers' OPAC directories -emulating a browse through a single directory for the user. In order to offer maximum coverage, it includes also non-RebAl members institutions when these hold a sizable collection of documents pertaining to anarchism and libertarian culture - and are willing to share it with RebAl.

 Every participating institution shall remain autonomous and independent with regard to the management and choice of contents of its directory, and it will remain actually separate from other members' directories while continuing to be accessible over other channels, as, e.g., the institution's own website, national repertories, and other collective directories.

 The collective directory is set up using VuFind open source software (http://vufind-org.github.io/vufind/) which is hosted on the site www.rebal.info independently from the sites of the libraries and archives participating. It will enable the inclusion of library directories, but also of additional resources such as digital libraries, archives inventories, bibliographies, and open access publications - all this so as to make RebAl a full-fledged cultural portal.

 General and technical site maintenance of the collective catalog are under the responsibility of a voluntary, unwaged working group, which will also be tasked with integrating new members' directories and share the necessary technical maintenance how-to with them. Coordination will be effected by way of scheduled meetings and on the progettometaopac@indivia.net mailing list.

 

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