Archivio-Biblioteca Enrico Travaglini

per gli studi sociali e il libero pensiero

Servizi e regolamenti

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Norme generali

  • L’erogazione dei servizi, nell'ambito delle modalità stabilite, è assicurato con continuità e regolarità.
  • Ogni utente può contare sulla piena disponibilità e competenza del personale nel soddisfare le proprie richieste.
  • La partecipazione degli utenti è garantita al fine di favorire la collaborazione degli stessi per il miglioramento dei servizi; l’Archivio-Biblioteca promuove tale partecipazione e tiene in massima considerazione suggerimenti, desiderata, osservazioni, proposte e reclami, dando loro sollecito riscontro.
  • L’utente ha diritto di accesso alle informazioni che lo riguardano.

 

Norme per l’accesso

  • L’accesso è libero e gratuito per tutti coloro che intendano usufruire dei servizi dell’istituto.
  • Ogni utente è tenuto a compilare un apposito modulo, dove dovrà indicare i dati personali, il motivo della visita, l’argomento della propria ricerca e gli estremi di tutti i documenti consultati; l’istituto garantisce la tutela della privacy e la massima riservatezza nel trattamento di tali dati.
  • L’ammissione nei locali dell’istituto è subordinata al rispetto delle regole di convivenza imposte dalla frequenza di un luogo di studio.
  • L’Archivio-Biblioteca non pone limitazioni ai diritti delle persone che soggiornano “irregolarmente” nel nostro Paese, pertanto non è richiesta l’esibizione del permesso di soggiorno né verrà in alcun caso fatta segnalazione circa l’eventuale condizione di “clandestinità” di un cittadino straniero.

 

Servizi informativi e accesso a internet

  • L’Archivio-Biblioteca mette a disposizione degli utenti un complesso integrato di risorse, competenze, strumenti e tecnologie finalizzato a garantire la conoscenza del proprio patrimonio e dei propri servizi e ad agevolare le attività di ricerca, accesso e uso delle fonti documentarie, ovunque si trovino e in qualsiasi formato siano disponibili.
  • L’Archivio-Biblioteca predispone gli strumenti di orientamento, selezione e indicizzazione degli accessi alle risorse e alle fonti documentarie e garantisce assistenza all’uso di tali strumenti e canali di ricerca.
  • Per richieste di informazioni specifiche, di natura fattuale o bibliografica, viene garantita risposta nel minor tempo possibile; per ricerche bibliografiche più complesse l’utente deve fissare un appuntamento con i bibliotecari, che assicurano l’ascolto delle personali esigenze e l’assistenza nell’impostazione della ricerca.
  • La sala lettura è dotata di computer con sistema operativo Linux, stampante e collegamento internet; le postazioni sono liberamente e gratuitamente utilizzabili.

 

Consultazione in sede

  • L’utente può accedere direttamente agli scaffali aperti che si trovano in sala lettura e portare al tavolo di studio l’opera o le opere che intende consultare.
  • Per la consultazione di materiali facenti parte del Fondo Antico l’utente deve rivolgersi al bibliotecario, che consegnerà il documento dopo averne valutato le condizioni fisiche; l’utilizzo del patrimonio della biblioteca non è sottoposto a restrizioni, fatte salve inderogabili esigenze di tutela dei materiali in precario stato di conservazione.
  • La consultazione del materiale d’archivio è consentita per scopi compatibili con i fini statutari e del regolamento di vita associativa.
  • Per la consultazione delle carte d’archivio l’utente deve preventivamente motivare le finalità della ricerca e un responsabile dell’istituto, dopo avere valutato le ragioni della richiesta, si riserva di autorizzarla sulla base di quanto indicato nei regolamenti, fatta salva ogni eventuale condizione posta dai donatori o dai depositari dei singoli fondi.
  • Nella consultazione di fascicoli d’archivio l’utente deve mantenere l’ordine assegnato alle carte; nel caso riscontri anomalie, disordini o manomissioni è tenuto a darne immediata comunicazione al personale.
  • Non sono previste limitazioni circa il numero dei documenti che possono essere contemporaneamente presi in consultazione, purché non sia penalizzato il diritto di altri utenti.
  • Al termine della consultazione l’utente dovrà lasciare i materiali sul tavolo, evitando di ricollocarli di propria iniziativa.
  • Chiunque dovesse danneggiare libri o documenti, anche apponendovi segni o sottolineature, è tenuto a sostituire l’opera stessa a proprie spese (o a rifonderne il valore) e può essere escluso in via temporanea o definitiva dall’accesso all’istituto.

 

Prestito e fornitura di documenti

IL SERVIZIO DI PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO E' AL MOMENTO SOSPESO

  • L’Archivio-Biblioteca non eroga, di norma, servizi di prestito a singole persone.
  • È consentito il prestito interbibliotecario, nazionale e internazionale, di non più di tre documenti per volta, verso istituti che garantiscano la reciprocità del servizio e autorizzino la sola consultazione in sede dei documenti ricevuti. Il costo del servizio è di 6 euro a volume.
  • È consentito il prestito straordinario per esposizioni solo nel caso in cui gli organizzatori diano garanzie in merito alla serietà, alla qualità scientifica della ricerca e alla sicurezza dei pezzi ricevuti.
  • I responsabili dell’istituto possono negare, motivandolo, il prestito interbibliotecario o per esposizione di qualunque documento, in particolare se deteriorato o in precario stato di conservazione.
  • Viene erogato il servizio di fornitura di documenti (document delivery) per articoli o parti di monografie verso istituti che garantiscano la reciprocità del servizio, nel rispetto delle norme vigenti, tramite riproduzione in fotocopia o, di preferenza, tramite scansione digitale. Il costo del servizio varia a seconda del numero delle copie e delle modalità di trasmissione (2 euro a richiesta + 10 cent. a pagina, da corrispondere in francobolli).
  • L’Archivio-Biblioteca si impegna ad evadere o respingere le richieste di prestito interbibliotecario e document delivery fornendo una risposta, positiva o negativa, entro quattro giorni dal ricevimento della richiesta.
  • L’istituto collabora alla diffusione delle principali riviste del movimento anarchico e di cultura libertaria in corso di pubblicazione, così come di altri materiali, cartacei e multimediali, prodotti dall’editoria libertaria.

 

Fotoriproduzioni

  • È consentita agli utenti la riproduzione fotografica digitale effettuata con mezzi propri di tutto il materiale posseduto, nel rispetto della vigente normativa in materia e fatta eccezione per documentazione d’archivio espressamente esclusa dalla consultazione.
  • È a carico dell’utente la fornitura all’istituto di una copia delle riproduzioni digitali effettuate.
  • È consentita, a spese dell’utente, la fotocopiatura dei materiali posseduti dall’istituto tramite le apparecchiature messe a disposizione, fatta eccezione per pubblicazioni in precario stato di conservazione, pubblicazioni anteriori al 1950, periodici in formato quotidiano, manoscritti e documentazione d’archivio espressamente esclusa dalla consultazione.
  • Le riproduzioni devono essere eseguite avendo cura di non danneggiare o alterare in alcun modo lo stato di conservazione del materiale.
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