Archivio-Biblioteca Enrico Travaglini

per gli studi sociali e il libero pensiero

Introduzione

 

ACCEDI ALLA BIBLIOTECA DIGITALE FERRER

 

Lapide Francisco Ferrer Fabriano

CENNI STORICI

Francisco Ferrer y Guardia, pedagogista e rivoluzionario nato ad Alella (Catalogna) nel 1859 è il fondatore dell’Escuela Moderna di Barcellona: scuola libertaria basata sui principi dell'educazione razionale e scientifica, il cui modello si diffonde presto anche oltre i confini spagnoli. Sottraendo la scuola alle autoritarie influenze di Stato e Chiesa per farne strumento di libera formazione piuttosto che puntello dell'ordine sociale, Ferrer si scontra con la repressione prontamente attuata da monarchia e clero. Arrestato una prima volta nel 1906 con l’accusa, rivelatasi infondata, di complicità nell’attentato di Mateo Morral al Re Alfonso XIII, viene nuovamente incarcerato nell’estate 1909, accusato di essere l’ispiratore dell’insurrezione anticoloniale ricordata come Revolución de Julio (o Semana Tragica). Dopo un processo sommario, Ferrer è condannato a morte e fucilato nella Fortezza barcellonese di Montjuich il 13 ottobre.

Boletin Escuela Moderna

In tutto il mondo il movimento operaio, gli anticlericali, i liberi pensatori, danno vita ad una vasta ondata di manifestazioni “pro-Ferrer”: per la sua liberazione, prima, e contro l’esecuzione, poi. In Italia l’agitazione che vede unite le diverse anime della sinistra e dell’anticlericalismo rappresenta uno dei più alti momenti di conflittualità sociale dell’epoca giolittiana. Se nel nostro paese sono limitate le applicazioni pratiche delle sue teorie pedagogiche (l'unica Scuola moderna realmente funzionante sarà attiva a Clivio, in provincia di Varese, fino all'avvento del fascismo), la figura di Ferrer vittima della repressione clericale e statale viene presto trasfigurata in quella di ultimo “martire del libero pensiero”, in un processo di beatificazione laica che ne fa simbolo della lotta contro l’oscurantismo religioso.

 

IL PROGETTO BIBLIOGRAFICO

Decine di opuscoli, libri, numeri unici e numeri speciali, ma anche manifesti e fogli volanti, vengono dati alle stampe e diffusi in migliaia di copie tra 1909 e 1914, in particolare in coincidenza con gli anniversari della fucilazione. Tali pubblicazioni, più che approfondire le teorie pedagogiche libertarie, testimoniano il mito di Ferrer e la sua diffusione all’interno del movimento operaio e sovversivo: celebrazione alla quale tentano di controbattere, denigrando l’anarchico spagnolo, alcuni opuscoli prodotti dagli ambienti cattolici. La bibliografia/biblioteca digitale si propone di dare conto quanto più esaustivamente possibile di queste pubblicazioni in lingua italiana, escludendo però i moltissimi articoli di giornale usciti nel periodo in esame.

Insieme a questo nucleo centrale, sono segnalati anche contributi su o di Ferrer pubblicati prima del 1909 e dal 1914 ad oggi. Prima del processo e della fucilazione Ferrer è già conosciuto in Italia (nel 1904 aveva anche partecipato, a Roma, al Congresso internazionale del Libero pensiero); dopo il 1914, di fronte alla prima guerra mondiale e con il regime fascista, il fervore della lotta anticlericale e il ricordo di Ferrer si interrompono bruscamente, per rimanere un patrimonio custodito quasi esclusivamente dal movimento anarchico. Di quest’ultimo periodo la biblioteca digitale raccoglie ogni tipo di pubblicazione, apparsa in qualunque formato (libri e opuscoli, numeri unici, articoli, capitoli di monografie, materiali multimediali ecc.), incentrando l'attenzione sulla figura di Ferrer, su ciò che rappresenta come simbolo del libero pensiero e sulla sua Escuela Moderna, piuttosto che sul movimento delle scuole moderne successivamente ispirate a quella.

Flavio Costantini - Ferrer

La raccolta comprende inoltre i ventotto numeri tradotti in italiano del Bollettino della Scuola moderna (Barcellona, cinquantanove numeri pubblicati tra 1901 e 1909) ed è prevista la prossima integrazione con una serie di materiali iconografici come cartoline, ritratti, fotografie.

Sono state inoltre reperite altre segnalazioni bibliografiche che per il momento, in attesa della loro digitalizzazione, non sono inserite nella raccolta. 

 

 

 LE SPECIFICHE TECNICHE

La Biblioteca digitale è realizzata con il software open source Omeka. I documenti si possono viasualizzare e scaricare in formato PDF ricercabile: il file è trattato con software OCR (Optical character recognition) senza, per il momento, ulteriori inteventi di revisione. Nel caso di monografie recenti sono scaricabili le copertine, gli indici e le introduzioni o prefazioni ai volumi (si ringraziano per questo le relative case editrici).

Si segnala che alcuni testi sono stati acquisiti, in via preliminare, tramite fotografie digitali non professionali, pertanto non presentano una perfetta impaginazione pur risultando assolutamente leggibili. Un ringraziamento particolare va a Franco Bertolucci e alla Biblioteca Franco Serantini di Pisa per le indicazioni bibliografiche e per aver messo a disposizione buona parte dei materiali.

Il progetto prevede di rendere disponibili questi testi, oltre che in PDF, anche nei formati TXT, RTF (Rich Text Format), ed EPUB (standard aperto per lettori di ebook, visualizzabile anche tramite l'estensione EPUBReader per Firefox o con software gratuiti come Calibre).

Per il momento i vari formati sono disponibili per il seguente libro: Francisco Ferrer, La Scuola moderna, Milano, Libreria editrice sociale, [1910?].

Il lavoro di ricerca bibliografica e digitalizzazione dei testi è da considerarsi in continuo divenire, pertanto sono auspicati suggerimenti, integrazioni, rettifiche o proposte di collaborazione, per i quali si può fare riferimento all’indirizzo archiviotravaglini@libero.it

Al momento sono presenti 142 documenti.

Si consiglia di installare l'ultima versione di Adobe Reader .

 

 

LINK

fiaccola monumento Ferrer

Francisco Ferrer Collection

University of California, San Diego

Mandeville Special Collections Library

The UCSD Libraries

http://www.oac.cdlib.org/findaid/ark:/13030/tf1n39n87r

 

Fundació Francesc Ferrer i Guàrdia

Barcellona

http://www.laic.org

 

Centenario Ferrer y Guardia

http://www.centenario-ferreriguardia.org

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